Una vittoria dai tanti significati quella che i Blu staccano al PalaCima di Alessandria.
Perché si tratta del primo stop stagionale della capolista Il Canestro, presentatati alla palla due con un record di 11 vittorie di fila.
Poi perché il risultato è un chiaro messaggio in vista della volata delle ultime 5 giornate: nessuno, nemmeno Il Canestro, nonostante rimanga da solo in vetta alla classifica, ha già la qualificazione in tasca e nella corsa ai primi tre posti rientrano di prepotenza anche i Blu, visto che salendo a quota 16 tornano a mettere nel mirino il terzo posto, distante soltanto 4 lunghezze (un’inezia con i tanti scontri diretti ancora da giocare).
E infine, ma non da ultimo, perché l’andamento del match, con i cussini a rimontare anche 13 punti fuori casa ad un avversario che si conferma forte, fa prendere ulteriore consapevolezza in vista del rush finale.
Pizzonia da profondità ad un gioco cussino che la chiusa difesa dei biancorossi locali rende manovriero senza comunque diminuirne l’efficacia. Durante si butta negli spazi e prende le misure, Bertolani colpisce da tre. Gli aiuti sulle scorribande alessandrine in area sono puntuali e il risultato è presto favorevole: 4-13.
Sui primi cambi, l’energia cussina cala. Gandini e Diaz godono di qualche libertà di troppo sugli esterni e sono le maggiori insidie per i Blu, insieme alla zona proposta nella seconda metà del periodo: 18-17 al 10’.
Nel secondo quarto il Canestro rompe gli indugi: Hila e Candiotto segnano 7 punti di fila a testa, i Blu fanno una fatica bestiale a muovere la palla e ad attaccare il canestro – parecchi nel frangente gli errori al tiro – e si piantano a quota 23.
Ma hanno il merito di stringere i denti e non perdono del tutto la maniglia della gara. Anche se al riposo inseguono 11 lunghezze.
Nella prima azione del secondo tempo Hila (altri 7 punti di seguito) manda i Blu a -13.
La riscossa cussina parte dalla difesa e dalla più proficua presenza a rimbalzo offensivo.
Morandi e Piccinelli segnano a ripetizione, riportando i torinesi sotto la doppia cifra.
Un paio di iniziative di Grasso – la prima dopo un recupero di palla in pressione, la seconda a tagliare in due la difesa – consentono ai cussini di ridurre il gap a 7 lunghezze.
Magistrale l’ultima frazione dell’Aux CUS.
La apre Pizzonia, il migliore in campo, con due conclusioni in area. Il pareggio di Marangoni, da tre punti, dà slancio ai gialloblu: 57-57. Il sorpasso poco dopo dell’ottimo Bertolani, autore di un filotto di 7 punti che mette al sicuro il vantaggio. Sullo sfondo l’enorme mole di lavoro difensivo di Ventura e i perfetti raddoppi che costringono Il Canestro a perse e sbavature varie.
Nel 4 minuti finali Pizzonia si conferma un fattore sotto entrambi i canestri, Durante è lucido ad attaccare il ferro, segnare e raccogliere falli e liberi. Il parziale finale è di 10-25. Tanta roba.
Da segnalare il leggero infortunio a Piccinelli a un minuto mezza dalla sirena (per fortuna la distorsione alla caviglia non sembra grave).
‘Una prova in crescendo dei ragazzi, a cui nell’intervallo ho chiesto il massimo sforzo, perché è inutile lavorare così tanto in palestra in settimana e poi in occasioni come questa non riversare tutto quanto dentro alla partita’, commenta soddisfatto coach Alberto Marculissi.
Perché si tratta del primo stop stagionale della capolista Il Canestro, presentatati alla palla due con un record di 11 vittorie di fila.
Poi perché il risultato è un chiaro messaggio in vista della volata delle ultime 5 giornate: nessuno, nemmeno Il Canestro, nonostante rimanga da solo in vetta alla classifica, ha già la qualificazione in tasca e nella corsa ai primi tre posti rientrano di prepotenza anche i Blu, visto che salendo a quota 16 tornano a mettere nel mirino il terzo posto, distante soltanto 4 lunghezze (un’inezia con i tanti scontri diretti ancora da giocare).
E infine, ma non da ultimo, perché l’andamento del match, con i cussini a rimontare anche 13 punti fuori casa ad un avversario che si conferma forte, fa prendere ulteriore consapevolezza in vista del rush finale.
Pizzonia da profondità ad un gioco cussino che la chiusa difesa dei biancorossi locali rende manovriero senza comunque diminuirne l’efficacia. Durante si butta negli spazi e prende le misure, Bertolani colpisce da tre. Gli aiuti sulle scorribande alessandrine in area sono puntuali e il risultato è presto favorevole: 4-13.
Sui primi cambi, l’energia cussina cala. Gandini e Diaz godono di qualche libertà di troppo sugli esterni e sono le maggiori insidie per i Blu, insieme alla zona proposta nella seconda metà del periodo: 18-17 al 10’.
Nel secondo quarto il Canestro rompe gli indugi: Hila e Candiotto segnano 7 punti di fila a testa, i Blu fanno una fatica bestiale a muovere la palla e ad attaccare il canestro – parecchi nel frangente gli errori al tiro – e si piantano a quota 23.
Ma hanno il merito di stringere i denti e non perdono del tutto la maniglia della gara. Anche se al riposo inseguono 11 lunghezze.
Nella prima azione del secondo tempo Hila (altri 7 punti di seguito) manda i Blu a -13.
La riscossa cussina parte dalla difesa e dalla più proficua presenza a rimbalzo offensivo.
Morandi e Piccinelli segnano a ripetizione, riportando i torinesi sotto la doppia cifra.
Un paio di iniziative di Grasso – la prima dopo un recupero di palla in pressione, la seconda a tagliare in due la difesa – consentono ai cussini di ridurre il gap a 7 lunghezze.
Magistrale l’ultima frazione dell’Aux CUS.
La apre Pizzonia, il migliore in campo, con due conclusioni in area. Il pareggio di Marangoni, da tre punti, dà slancio ai gialloblu: 57-57. Il sorpasso poco dopo dell’ottimo Bertolani, autore di un filotto di 7 punti che mette al sicuro il vantaggio. Sullo sfondo l’enorme mole di lavoro difensivo di Ventura e i perfetti raddoppi che costringono Il Canestro a perse e sbavature varie.
Nel 4 minuti finali Pizzonia si conferma un fattore sotto entrambi i canestri, Durante è lucido ad attaccare il ferro, segnare e raccogliere falli e liberi. Il parziale finale è di 10-25. Tanta roba.
Da segnalare il leggero infortunio a Piccinelli a un minuto mezza dalla sirena (per fortuna la distorsione alla caviglia non sembra grave).
‘Una prova in crescendo dei ragazzi, a cui nell’intervallo ho chiesto il massimo sforzo, perché è inutile lavorare così tanto in palestra in settimana e poi in occasioni come questa non riversare tutto quanto dentro alla partita’, commenta soddisfatto coach Alberto Marculissi.
IL CANESTRO ALESSANDRIA-AUXILIUM CUS TORINO BLU 67-75
Parziali: 18-17, 40-29, 57-50
ALESSANDRIA: D’Angelo 4, Fecchio 1, Diaz 6, Hila 22, Candiotto 18, Simonelli 8, Campete, Ceratto, Manassero, Carozzi G., Carozzi E., Gandini 8. All. Billi.
AUXILIUM CUS TORINO: Marangoni 3, Pizzonia 20, Alessandria, Besusso 2, Ventura 7, Piccinelli 6, Bertolani 18, Durante 8, Dosio, Grasso 4, Morandi 5, Porcella 2. All. Marculissi.
Parziali: 18-17, 40-29, 57-50
ALESSANDRIA: D’Angelo 4, Fecchio 1, Diaz 6, Hila 22, Candiotto 18, Simonelli 8, Campete, Ceratto, Manassero, Carozzi G., Carozzi E., Gandini 8. All. Billi.
AUXILIUM CUS TORINO: Marangoni 3, Pizzonia 20, Alessandria, Besusso 2, Ventura 7, Piccinelli 6, Bertolani 18, Durante 8, Dosio, Grasso 4, Morandi 5, Porcella 2. All. Marculissi.