Che lo scontro diretto alla Crocetta nascondesse mille mila insidie e fosse in assoluto il più difficile tra quelli finora affrontati in stagione, nessuno alla vigilia se lo era nascosto. L’ambizione era di misurarsi, starci dentro e se possibile provarci.
Purtroppo il CUS non traduce le intenzioni in fatti e mette in scena una prestazione timorosa, per non dire a tratti quasi rinunciataria sotto il profilo dell’atteggiamento, ma soprattutto vuota di contenuti tecnici e agonistici. E va incontro ad una punizione severissima quanto meritata. Senza la grinta e l’orgoglio di Moglia, che nel finale limita un po’ i danni, il passivo sarebbe stato anche più pesante.
La Crocetta mette la partita dalla sua fin dalle primissime battute giocando in verticale e sotto per Leone: il primo quarto dei salesiani è fatto di fisicità, determinazione, mentalità ma anche di giocate di squadra di valore tecnico.
L’Auxilium CUS sta a guardare: 14-2 al 4’. Tanti gli errori di misura in attacco, tantissime le sbavature difensive (sotto canestro i gialloblu soffrono pene dell’inferno ma sono poco attenti anche nei tagli dentro), l’Aux CUS sbaglia anche numerosi liberi e il distacco si fa presto improponibile a qualunque soluzione di rimonta: 35-10 al 14’.
Sbilanciati in avanti, i cussini subiscono a più riprese la transizione e il contropiede avversario: 39-12, 41-14. Di Masiani, ancora e sempre di corsa, il 47-16 del 19’.
Nel terzo quarto la Crocetta perde per infortunio Leone, ma non la dovuta tensione. Il pressing cussino le mette in bastoni tra le ruote per qualche minuto. Senza il loro punto di riferimento in area, i padroni di casa trovano comunque modo di colpire con gli esterni e con l’1c1 frontale e con tre di Gualdi raggiungono il 60-23 al 26’.
Nelle due frazioni centrali sono ben 6 le perse cussine oltre i 24 secondi, indice di scarsa attenzione, oltre che di una difesa avversaria sempre concentrata al punto giusto.
Lo svantaggio ospite tocca il massimo sul 72-30.
Gli ultimi minuti sono tutti di Moglia, caparbio e lucido anche se consapevole dell’inutilità degli sforzi.
DON BOSCO CROCETTA-CUS TORINO 82-53
Parziali: 22-9, 50-21, 67-28
CROCETTA: Leone 12, Penna 10, Cuccu, Possekel 17, Boeri 11, Grasso, Magnocavalli 6, Ugoccioni, Valetti 2, Masiani 11, Moscarello, Gualdi 13. All. Tassone.
TORINO: Brizzolara 7, Moglia 15, Molino 2, Saccotelli 5, Petitti 1, Bartoletti, Marangoni 3, Marchisio 4, Magrì 9, Tiberti 4, Cervinskis, Morandi 3. All. Landra.