Valgono i temi trattati nelle presentazioni fatte in occasione del match di una settimana fa a Borgomanero e del derby vinto poi giovedì scorso in casa contro la Crocetta.
Riposti nel cassetto ormai da qualche settimana i sogni di qualificazione – Biella, attuale quarta, è irraggiungibile – le formazioni di metà classifica giocano per il miglior piazzamento possibile, oltre che per mettere da parte esperienze ‘di campo significative.
In questa ottica si colloca il match delle ore 20,45 alla Panetti tra Auxilium CUS e Accademia Altomilanese.
A quota 18, al pari di Crocetta e Robur Varese, i ragazzi di Raho sono oggi settimi; un gradino più sotto i legnanesi, che nelle ultime giornate hanno perso un po’ il passo del trenino che precede ma sono soltanto due punti più in là.
Il rammarico per quanto lasciato sul campo nel match di andata, giocato a novembre a Sangiorgio sul Legnano e perso sul filo di lana, è ancora forte: perché un esito diverso di quella partita avrebbe forse dato un senso diverso a tutta la stagione dei gialloblu.
Ma piangere sul latte versato serve a nulla e la realtà incombe, con l’obbiettivo di portare a casa punti per rendere ancora più soddisfacente la classifica.
Come nella gara con la Crocetta, anche oggi alla palla a due l’Aux CUS non avrà a disposizione il 2000 Guaiana. E si schiererà con questi 12 giocatori: i fuori quota Tibs, Marrone, Murri, i 2001 Brizzolara, Tiberti, Moglia, Petitti, Terzi e Molino i 2002 Pirani e Avino, e il 2003 Vincini.
