Non che l’attacco non abbia fatto appieno la sua parte. Ma la vittoria dell’Auxilium CUS nel derby della Ballin contro la Crocetta ha per protagonista assoluta la difesa proposta per 40 minuti dai ragazzi di Raho.
Dal primo all’ultimo secondo i gialloblu riducono al minimo gli spazi di manovra agli avversari, chiudono l’area e contengono i pericoli da sotto grazie ad un’attiva propensione al rimbalzo anche con più di un elemento, e lavorano sodo pure sulle linee di passaggio, concedendo poco o nulla sugli esterni.
La Crocetta ci mette parecchio del suo, con un inizio nervoso e sterile, e un prosieguo discontinuo e alla costante ricerca di un equilibrio che non arriva mai.
I padroni di casa vanno subito dentro da Leone ma sbagliano per ben 4 volte da sotto nei primi 2 minuti. Lento anche l’avvio dei cussini, che però si fanno poi presto concreti: 0-4 dopo una tripla di Mittica. Alla Crocetta non riesce nulla e Tibs, molto coinvolto nel pitturato per tutto il primo periodo, infila a rimorchio lo 0-6.
Il primo canestro dei salesiani arriva soltanto al 4’, l’inerzia però è tutta dalla parte dei cussini: Saccotelli monta una guardia spietata su Gualdi, dall’altra parte Guaiana e soprattutto Tibs non sbagliano un colpo. Il lungo gialloblu segna da sotto, quindi serve un assist perfetto per Mittica.
Akoua ruba a metà campo e segna il 6-18 dell’8’.
Il CUS presidia con grandissima attenzione l’area senza mai regalare un solo spiffero, la Crocetta invece ruota i suoi ma forza ogni conclusione e non regge l’urto dietro pagando la superiore fisicità ospite: di Tiberti e Murri il 7-22 del 9’.
Tiberti apre il secondo periodo con il 10-26. All’accenno di pressing crocettino, i gialloblu rispondono con lucidità e gestione del ritmo: altri 3 di Murri, altro recupero e canestro di Akoua, Pirani e Petitti concretizzano le due seguenti perse avversarie e il distacco si fa enorme: 15-36 (il break è di 0-10).
Per qualche minuto i padroni di casa si muovono soltanto dalla lunetta, le rotazioni non assicurano all’Aux CUS pari incisività rispetto al primo quarto d’ora e il vantaggio si riduce. Possekel va fino al ferro, Caputo, in prossimità sulla sirena, si procura tre liberi: ne segna due per il 29-39 del riposo.
La via sembra quella giusta e i salesiani insistono in avvio di secondo tempo: Possekel attacca ancora il canestro, Leone segna in avvicinamento, la persa cussina sulla rimessa è punita da Cuccu in back-door su bel assist di Gualdi: sul 37-39 la gara sembra riaprirsi.
Il CUS mantiene però i nervi saldi e riparte con Murri, bravissimo per due volte a chiudere la transizione in appoggiata, e poi a imbucarla da tre in diagonale: 39-46.
Non si arrendono i gialloverdi e tornano ancora a -3. La partita si decide nei 4 minuti seguenti. Per ben 5 volte i padroni di casa hanno la palla dell’aggancio ma sprecano tutto (anche dalla lunetta dopo un antisportivo cervellotico fischiato a rimbalzo d’attacco a Murri), tra perse e tiri senza esito.
Ancora una volta la grande dote dei cussini è la pazienza: Guaiana, Petitti e Akoua rimettono in marcia gli ospiti. L’allungo è secco (0-8) e il vantaggio torna sopra la decina: 43-54 al 29’.
I punti tra le due squadre rimangono 11 per qualche minuto, poi una persa dal palleggio di Magnocavalli è tradotta in contropiede da Moglia.
Sulla millesima persa crocettina della serata, Guaiana si fa aiutare dalla tabella per la tripla del 49-64 al 35’. Possekel non alza bandiera bianca ma non trova collaborazione. Il CUS gestisce con calma e consolida con Akoua: 53-70.
Nel minuto finale un paio di guizzi
di Magnocavalli portano i salesiani sotto i 10.
Con 5 secondi a cronometro Akoua passa la metà campo a gran velocità e viene steso: l’1 su 2 in arrivo dall’antisportivo fissa il risultato sul 62-71.
Dal primo all’ultimo secondo i gialloblu riducono al minimo gli spazi di manovra agli avversari, chiudono l’area e contengono i pericoli da sotto grazie ad un’attiva propensione al rimbalzo anche con più di un elemento, e lavorano sodo pure sulle linee di passaggio, concedendo poco o nulla sugli esterni.
La Crocetta ci mette parecchio del suo, con un inizio nervoso e sterile, e un prosieguo discontinuo e alla costante ricerca di un equilibrio che non arriva mai.
I padroni di casa vanno subito dentro da Leone ma sbagliano per ben 4 volte da sotto nei primi 2 minuti. Lento anche l’avvio dei cussini, che però si fanno poi presto concreti: 0-4 dopo una tripla di Mittica. Alla Crocetta non riesce nulla e Tibs, molto coinvolto nel pitturato per tutto il primo periodo, infila a rimorchio lo 0-6.
Il primo canestro dei salesiani arriva soltanto al 4’, l’inerzia però è tutta dalla parte dei cussini: Saccotelli monta una guardia spietata su Gualdi, dall’altra parte Guaiana e soprattutto Tibs non sbagliano un colpo. Il lungo gialloblu segna da sotto, quindi serve un assist perfetto per Mittica.
Akoua ruba a metà campo e segna il 6-18 dell’8’.
Il CUS presidia con grandissima attenzione l’area senza mai regalare un solo spiffero, la Crocetta invece ruota i suoi ma forza ogni conclusione e non regge l’urto dietro pagando la superiore fisicità ospite: di Tiberti e Murri il 7-22 del 9’.
Tiberti apre il secondo periodo con il 10-26. All’accenno di pressing crocettino, i gialloblu rispondono con lucidità e gestione del ritmo: altri 3 di Murri, altro recupero e canestro di Akoua, Pirani e Petitti concretizzano le due seguenti perse avversarie e il distacco si fa enorme: 15-36 (il break è di 0-10).
Per qualche minuto i padroni di casa si muovono soltanto dalla lunetta, le rotazioni non assicurano all’Aux CUS pari incisività rispetto al primo quarto d’ora e il vantaggio si riduce. Possekel va fino al ferro, Caputo, in prossimità sulla sirena, si procura tre liberi: ne segna due per il 29-39 del riposo.
La via sembra quella giusta e i salesiani insistono in avvio di secondo tempo: Possekel attacca ancora il canestro, Leone segna in avvicinamento, la persa cussina sulla rimessa è punita da Cuccu in back-door su bel assist di Gualdi: sul 37-39 la gara sembra riaprirsi.
Il CUS mantiene però i nervi saldi e riparte con Murri, bravissimo per due volte a chiudere la transizione in appoggiata, e poi a imbucarla da tre in diagonale: 39-46.
Non si arrendono i gialloverdi e tornano ancora a -3. La partita si decide nei 4 minuti seguenti. Per ben 5 volte i padroni di casa hanno la palla dell’aggancio ma sprecano tutto (anche dalla lunetta dopo un antisportivo cervellotico fischiato a rimbalzo d’attacco a Murri), tra perse e tiri senza esito.
Ancora una volta la grande dote dei cussini è la pazienza: Guaiana, Petitti e Akoua rimettono in marcia gli ospiti. L’allungo è secco (0-8) e il vantaggio torna sopra la decina: 43-54 al 29’.
I punti tra le due squadre rimangono 11 per qualche minuto, poi una persa dal palleggio di Magnocavalli è tradotta in contropiede da Moglia.
Sulla millesima persa crocettina della serata, Guaiana si fa aiutare dalla tabella per la tripla del 49-64 al 35’. Possekel non alza bandiera bianca ma non trova collaborazione. Il CUS gestisce con calma e consolida con Akoua: 53-70.
Nel minuto finale un paio di guizzi
di Magnocavalli portano i salesiani sotto i 10.
Con 5 secondi a cronometro Akoua passa la metà campo a gran velocità e viene steso: l’1 su 2 in arrivo dall’antisportivo fissa il risultato sul 62-71.
DON BOSCO CROCETTA-AUXILIUM CUS TORINO 62-71
Parziali: 10-24, 29-39, 47-56
CROCETTA: Valetti, Cuccu 7, Leone 8, Galluzzo 5, Caputo 4, Possekel 16, Romagnoli, Boeri, Magnocavalli 8, Pagetto, Gualdi 9, Zennato 5. All. Tassone.
AUXILIUM CUS TORINO: Mittica 5, Moglia 2, Petitti 7, Akoua 16, Saccotelli, Guaiana 8, Anfossi, Vincini, Murri 15, Pirani 2, Tibs 8, Tiberti 6. All. Raho.
Parziali: 10-24, 29-39, 47-56
CROCETTA: Valetti, Cuccu 7, Leone 8, Galluzzo 5, Caputo 4, Possekel 16, Romagnoli, Boeri, Magnocavalli 8, Pagetto, Gualdi 9, Zennato 5. All. Tassone.
AUXILIUM CUS TORINO: Mittica 5, Moglia 2, Petitti 7, Akoua 16, Saccotelli, Guaiana 8, Anfossi, Vincini, Murri 15, Pirani 2, Tibs 8, Tiberti 6. All. Raho.