Perso il treno qualificazione in virtù del doppio scontro diretto sfavorevole con Arona e Tam Tam – in semifinale alla fine ci sono andate Trecate e Arona, due squadre che i Gialli hanno battuto nel girone -, la voglia di riscattare il ko dell’andata a Vigliano era tanta.
Con il sennò di poi, ma non ci vuole molto ad ipotizzarlo, i ragazzi di Orecchia il passaggio del turno lo hanno lasciato proprio in quello sciagurato match in terra biellese quarto e forse anche più che nell’altrettanto sfortunata prova in casa con il Tam Tam.
Quasi ovvio dunque immaginare, al di là del riscontro di classifica pari a zero, l’intenzione di chiudere bene da parte dei cussini.
L’abbassamento di tensione dovuto alla già certa eliminazione si avverte, e pure tra le file ospiti il peso della lunga stagione viene fuori alla distanza. Ecco quindi in parte spiegati i tantissimi errori al tiro che condizionano il punteggio e lo tengono su quote piuttosto basse.
In partenza i cussini devono fare i conti con una difesa schierata che lascia passare poco o nulla e taglia fuori con regolarità. La palla circola però con la giusta fluidità e i canestri di Bertone portano i Gialli sul 9-2.
Al 10’ i punti di vantaggio sono 9. E 9 rimangono al riposo. I padroni di casa attaccano con ostinazione il ferro, anche se dopo una bomba di Mosca, il Vigliano serra le file della difesa, chiude meglio l’area con la zona e il CUS si muove quasi solo dalla lunetta con l’attivissimo Bertone e con Morello, autore dei 4 punti che chiudono il primo tempo e dei 6 che aprono la ripresa: 38-28 al 24’.
I viglianesi Riva e soprattutto Blair salgono di tono, i gialloblu vanno in rottura prolungata e si fanno riacciuffare: 38-37 al 28’.
Lo spunto personale di Distratis che chiude il periodo sembra fare pensare all’allungo decisivo: 46-39.
Impressione sbagliatissima perché i Gialli si piantano di brutto e non segnano per oltre 5 minuti, sbagliando tutto lo sbagliabile da sotto: la rimonta ospite è lenta ma corona con il sorpasso di Leonardi: 46-48 al 36’. I biellesi avrebbero anche la chance di allungare, la sprecano e Morello li punisce segnando due triple in fotocopia dalla stessa posizione, sulla diagonale destra dell’attacco gialloblu: 52-48.
Riva rimette a due i punti di ritardo il Vigliano, ancora Morello più o meno sempre dalla stessa mattonella la infila ancora da tre a uno e 20 dalla fine: 55-50. Negli ultimi 30 secondi Catozzi mette il sigillo.
Con il sennò di poi, ma non ci vuole molto ad ipotizzarlo, i ragazzi di Orecchia il passaggio del turno lo hanno lasciato proprio in quello sciagurato match in terra biellese quarto e forse anche più che nell’altrettanto sfortunata prova in casa con il Tam Tam.
Quasi ovvio dunque immaginare, al di là del riscontro di classifica pari a zero, l’intenzione di chiudere bene da parte dei cussini.
L’abbassamento di tensione dovuto alla già certa eliminazione si avverte, e pure tra le file ospiti il peso della lunga stagione viene fuori alla distanza. Ecco quindi in parte spiegati i tantissimi errori al tiro che condizionano il punteggio e lo tengono su quote piuttosto basse.
In partenza i cussini devono fare i conti con una difesa schierata che lascia passare poco o nulla e taglia fuori con regolarità. La palla circola però con la giusta fluidità e i canestri di Bertone portano i Gialli sul 9-2.
Al 10’ i punti di vantaggio sono 9. E 9 rimangono al riposo. I padroni di casa attaccano con ostinazione il ferro, anche se dopo una bomba di Mosca, il Vigliano serra le file della difesa, chiude meglio l’area con la zona e il CUS si muove quasi solo dalla lunetta con l’attivissimo Bertone e con Morello, autore dei 4 punti che chiudono il primo tempo e dei 6 che aprono la ripresa: 38-28 al 24’.
I viglianesi Riva e soprattutto Blair salgono di tono, i gialloblu vanno in rottura prolungata e si fanno riacciuffare: 38-37 al 28’.
Lo spunto personale di Distratis che chiude il periodo sembra fare pensare all’allungo decisivo: 46-39.
Impressione sbagliatissima perché i Gialli si piantano di brutto e non segnano per oltre 5 minuti, sbagliando tutto lo sbagliabile da sotto: la rimonta ospite è lenta ma corona con il sorpasso di Leonardi: 46-48 al 36’. I biellesi avrebbero anche la chance di allungare, la sprecano e Morello li punisce segnando due triple in fotocopia dalla stessa posizione, sulla diagonale destra dell’attacco gialloblu: 52-48.
Riva rimette a due i punti di ritardo il Vigliano, ancora Morello più o meno sempre dalla stessa mattonella la infila ancora da tre a uno e 20 dalla fine: 55-50. Negli ultimi 30 secondi Catozzi mette il sigillo.
CUS TORINO GIALLO-VIGLIANO BASKET 57-54
Parziali: 15-6, 31-22, 46-39
CUS TORINO: Dell’Aglio, De Virgilis, Catozzi 5, Mosca E. 4, Torazza, Distratis 6, Cassina 2, Cennamo 2, Morello 19, Guida 2, Villari 5, Bertone 12. All. Orecchia.
VIGLIANO: Scardoni, Riva 14, Moggio 10, Acquadro, Mancin 2, Foglio Bonda 2, Blair 15, Leonardi 6, Zanellato, Mosca L. 5, D’Ottavi. All. Spennacchio.
Parziali: 15-6, 31-22, 46-39
CUS TORINO: Dell’Aglio, De Virgilis, Catozzi 5, Mosca E. 4, Torazza, Distratis 6, Cassina 2, Cennamo 2, Morello 19, Guida 2, Villari 5, Bertone 12. All. Orecchia.
VIGLIANO: Scardoni, Riva 14, Moggio 10, Acquadro, Mancin 2, Foglio Bonda 2, Blair 15, Leonardi 6, Zanellato, Mosca L. 5, D’Ottavi. All. Spennacchio.