Secondo successo stagionale per il CUS Torino Blu. Per venire a capo della Fortitudo Alessandria nel match giocato alla Panetti i ragazzi di Petrucci devono dare fondo a tutte le loro risorse.
È vero che i cussini indirizzano la partita nel primo quarto e sono in pratica davanti per quasi tutto il suo svolgimento dando l’impressione di avere i mezzi tecnici per controllarla, ma poi nel finale devono stringere i denti di fronte alla rimonta degli ospiti.
Pirro ne segna 8 dei 12 totali nei primi 6’, ma è soprattutto una tripla di Veronese a dare la nota giusta alla fuga dei Blu: 15-4. Lo stesso veronese ne mette in fila altri 4 e al 10’, sul 22-10, i cussini piantano la loro bandiera sul match.
Riordinate un po’ le idee, l’Atlavir galleggia sulla decina di ritardo per tutta la prima metà del secondo periodo. I canestri di Franco e Cappuccelli (5 di seguito) la allontanano al -14 del riposo.
Non sempre efficace in attacco e più penetrabile in difesa, dove la pressione sulla palla non dà gli esiti del primo tempo e viene spesso battuto nell’1c1, il CUS si vede rosicchiare qualche punto nel corso della terza decina: di Celoria le iniziative che riportano l’Atlavir a -10.
Nel quarto finale gli ospiti ci credono e grazie a Rosso, e alle difficoltà cussine a tenere nella sua marcatura, si riportano sul 58-51.
Fondamentale la tripla di Caprioli che ridà fiato nel momento più difficile al vantaggio gialloblu. Rosso (14 punti nei 10 conclusivi) le prova ancora tutte per riportare sotto i suoi, segnando in entrata, dalla lunetta e pure da tre. I canestri di Pirro e Cappuccelli però sbarrano la strada e consentono ai Blu di gestire con relativa tranquillità gli ultimi secondi.
È vero che i cussini indirizzano la partita nel primo quarto e sono in pratica davanti per quasi tutto il suo svolgimento dando l’impressione di avere i mezzi tecnici per controllarla, ma poi nel finale devono stringere i denti di fronte alla rimonta degli ospiti.
Pirro ne segna 8 dei 12 totali nei primi 6’, ma è soprattutto una tripla di Veronese a dare la nota giusta alla fuga dei Blu: 15-4. Lo stesso veronese ne mette in fila altri 4 e al 10’, sul 22-10, i cussini piantano la loro bandiera sul match.
Riordinate un po’ le idee, l’Atlavir galleggia sulla decina di ritardo per tutta la prima metà del secondo periodo. I canestri di Franco e Cappuccelli (5 di seguito) la allontanano al -14 del riposo.
Non sempre efficace in attacco e più penetrabile in difesa, dove la pressione sulla palla non dà gli esiti del primo tempo e viene spesso battuto nell’1c1, il CUS si vede rosicchiare qualche punto nel corso della terza decina: di Celoria le iniziative che riportano l’Atlavir a -10.
Nel quarto finale gli ospiti ci credono e grazie a Rosso, e alle difficoltà cussine a tenere nella sua marcatura, si riportano sul 58-51.
Fondamentale la tripla di Caprioli che ridà fiato nel momento più difficile al vantaggio gialloblu. Rosso (14 punti nei 10 conclusivi) le prova ancora tutte per riportare sotto i suoi, segnando in entrata, dalla lunetta e pure da tre. I canestri di Pirro e Cappuccelli però sbarrano la strada e consentono ai Blu di gestire con relativa tranquillità gli ultimi secondi.
CUS TORINO BLU-FORTITUDO ALESSANDRIA 63-58
Parziali: 22-10, 39-25, 50-40
CUS TORINO: Basile, Cappuccelli 16, Caprioli 11, Franco 4, Fabozzi 4, Lupoli, Guglielmino 1, Piazza, Pirro 12, Veronese 9, Sanino 2, Azzalin 4. All. Petrucci.
ALESSANDRIA: Gobbo, Merlo 12, Mirisola, Ferraris, Kapelyushko, Celoria 13, Rosso 23, Mancuso 2, De Michelis, Argento 4, Taverna 2, Memaj 2. All. Vigneri.
Parziali: 22-10, 39-25, 50-40
CUS TORINO: Basile, Cappuccelli 16, Caprioli 11, Franco 4, Fabozzi 4, Lupoli, Guglielmino 1, Piazza, Pirro 12, Veronese 9, Sanino 2, Azzalin 4. All. Petrucci.
ALESSANDRIA: Gobbo, Merlo 12, Mirisola, Ferraris, Kapelyushko, Celoria 13, Rosso 23, Mancuso 2, De Michelis, Argento 4, Taverna 2, Memaj 2. All. Vigneri.