Magari non servirà per accedere ai playoff ma la rocambolesca vittoria strappata con le unghie e con i denti sul campo di Frossasco rimarrà per molto tempo negli occhi dei nostri ragazzi e di chi l’ha vissuta in diretta.
Partenza promettente del Mastro Viaggiatore, ma intorno al 5’ il Franzin prende in mano la situazione con Rapetti: 17-11. Il CUS non fa una piega, conferma di essere sul pezzo e si porta al pareggio a quota 18 già al 17’ con tre di Soldera, per rimettere il naso davanti poco dopo con Boccardi: 19-20.
Salomonico 26-26 al 10’.
Cinque minuti dopo è ancora stallo totale: 31-31. Per un paio di giri di lancette si procede con vantaggi alterni (al massimo +3 Franzin ), poi nei 60 secondi che preludono al riposo, i padroni di casa si distanziano: 41-35.
Non senza qualche sofferenza il CUS mantiene invariato il passivo per tutto il terzo quarto. Al 32’
sul 54-46 al 32’ i biancoblu di Vialardi devono produrre il massimo degli sforzi per non perdere la maniglia e con gran carattere si riportano a contatto, difendendo con disciplina e intensità su ogni pallone: di Boccardi il 59-58 del 37’.
Recupero in pressing dalla rimessa dal fondo, canestro di Castagno, ed ecco il tanto inseguito sorpasso: 59-60 a due e mezzo dal termine.
Si procede con vantaggi di qua e di là fino in fondo: 65-64 a 14” dalla fine, il frossaschese Rapetti è in lunetta: corto il primo, dentro il secondo, 66-64. Rapido ribaltamento di fronte cussino e pareggio in entrata ancora di Boccardi quasi sulla sirena. Overtime.
Tra il 42’ e il 44’ il CUS sembra risolverla, portandosi sul 69-74 con un canestro di Negro e una coppia di liberi di Soldera.
Con le squadre in bonus, la lunetta diventa luogo frequentatissimo, soprattutto dagli ospiti. Il Franzin non è battuto, e anzi ha un colpo di coda e torna al comando con Menardi con 30” ancora da giocare.
Impatta Quimson dalla linea, poi negli ultimi secondi gli errori da sotto da un lato e dall’altro del campo sanciscono il secondo prolungamento. In cui il Mastro Viaggiatore non segna per 3 minuti e a 2 dalla fine è sotto 81-76.
Trenta secondi dopo il Franzin sembra avere la meglio: 82-78.
I biancoblu hanno però ancora energie mentali da buttare sul tavolo: l’82-81 è firmato da Femminò e un libero di Negro.
Per un minuto non segna più nessuno, a -13 secondi doppio errore in lunetta di Bagnati, sul secondo il Franzin recupera palla ma la perde subito, il CUS ribalta di corsa in maniera un po’ avventurosa e Negro segna in terzo tempo a -3 secondi e mezzo l’82-83.
Sulla rimessa veloce, pressione cussina, il Franzin pasticca e perde, l’allenatore di casa protesta per un presunto fallo, esce dal box e taglia il campo dal lato corto raggiungendo l’arbitro: espulso. Dentro solo primo libero di Soldera, ma c’è tempo solo più per rimettere a favore di Quimson che congela la palla.
FRANZIN VALNOCE-MASTRO VIAGGIOATORE CUS TORINO 82-84 D2TS
Parziali: 26-26,41-35, 51-46, 66-66, 76-76
FRANZIN: Bagnati 33, Asvisio 3, Rapetti 29, Fabi 2, Lacci 11, Dima 2, Mancuso, Pons, Menardi 2, Carità, Xhaji, Fenoglio. All. Giannetta.
CUS TORINO: Femminò 12, Quimson 18, Soldera 12, Castagno 12, Ferrario 4, Negro 10, Corona, Dell’Aglio 2, Boccardi 14, Bauducco, Colasanto. All. Vialardi. Ass. Petruzzi M.