Dopo due turni ritorna alla vittoria l’Auxilium CUS. Lo fa sul campo del Sea Settimo in virtù di un ultimo periodo di gran vena offensiva in cui scrive a referto quasi la metà dei punti totali.
Ci impiegano quasi 10 minuti i gialloblu a trovare la chiave giusta per scardinare una difesa chiusa e che ricorre spesso al fallo. Sono appena 4 i canestri su azione che i cussini riescono a mettere insieme nell’11-13 del 10’.
Non che la retroguardia ospite sia meno fastidiosa per l’attacco avversario, che, anche nella seconda frazione, fatica a trovare linee di passaggio e spiragli praticabili.
Ricorre ancora spesso al fallo il Settimo; Torino, non sempre precisa a gioco fermo, si tiene in testa coinvolgendo tutti anche in fase terminale dell’azione.
Barale è ficcante e d’impatto nelle su iniziative e con un gioco da 3 punti indirizza i suoi verso il +4 dell’intervallo.
Stessi temi e stessi esiti nella decina seguente: le due squadre non riescono a superarsi e procedono a braccetto, dando l’impressione che sarà così fino in fondo.
E invece l’Aux CUS, dopo un altro paio di minuti di gomito a gomito, prende e se ne va: nel giro di un minuto e mezzo Ventura e Morandi traducono in canestri l’allungo risolutivo: 42-52.
Il Sea sparisce letteralmente dal campo, affondato da una tripla di Garetto. Morandi colpisce ancora duro negli ultimi 3 minuti, in cui la difesa gialloblu concede giusto le briciole.
L’Aux CUS raggiunge il Sea a quota 4: per entrambe il secondo posto resta lontano, ma la matematica dice che è ancora raggiungibile.
SEA SETTIMO-AUXILIUM CUS TORINO 52-69
Parziali: 11-13, 23-27, 40-41
SETTIMO: Sciolla 2, Barla 14, Bertone K. 3, Catozzi 4, Capussotto 2, Nalin 6, Cupitò 5, Bevione, Barisione 4, De Nardi 8, Santinato 2, Del Vecchio 2. All. Franzolin.
TORINO: Ventura 8, Morandi 20, Grasso 8, Dosio 4, Alessandria, Barale 14, Lago, Garetto 6, Cennamo 6, Bertone G.P. 3. All. Marculissi.