Scampato pericolo. E quinta vittoria di fila per un’Aux CUS che va oltre un paio di episodi avversi e, mantenendo i nervi ben saldi, riesce alla fine a domare un pugnace Oleggio.
Alla Panetti va in scena una gara dai contenuti tecnici non eccellsi ma intensa e ricca di colpi di scena: i gialloblu, davanti nel punteggio dal primo all’ultimo secondo, sembrano già risolverla nel secondo quarto ma sulle rotazioni danno una grossa mano al rientro avversario; la successiva accelerata nel terzo periodo è di fatto neutralizzata da un paio di decisioni arbitrali molto contestate (e alquanto discutibili) che portano ad un testa a testa risolto dai ragazzi di Raho soltanto nei due minuti conclusivi.
A far da contrappunto a numerose variabili, la costante del match è tutta nella caparbietà degli ospiti e nel loro insistito attacco al ferro, che li premia con il pareggio a quota 72 e rende incandescente il finale.
Grandissima aggressività su entrambi i fronti fin dalle battute iniziali. L’Aux CUS parte meglio e si porta a condurre 8-2 grazie all’energia di Macis. I ticinesi si avvicinano con un paio di recuperi sulla pressione e una tripla dell’ottimo Trinciarelli: 10-9.
Ancora di Macis il 15-9, che Oleggio annulla pescando l’avversario fuori equilibrio in ben tre occasioni di seguito. Sul 19-18 i ticinesi falliscono per due volte il sorpasso e le triple di Porcella e Anfossi a cavallo del 10’ li riallontanano. Con un 9-0 ispirato da Stella, match winner con Badariotti e Corino, ma anche dalla buona attitudine di Raganato, i cussini si portano sul 31-20 e si illudono di aver già chiuso il conto. La luce invece si spegne di colpo, l’Oleggio gioca con grande lucidità e cinismo l’1c1 e si riporta sotto con un’acrobazia di Litcan: 33-30 al 18’.
Corino colpisce per due volte dritto per dritto in palleggio (37-30), ma è nei primi 3 minuti del secondo tempo che l’Aux CUS riprende le redini dell’incontro: i rimbalzi offensivi e le rigiocate in serie valgono il 44-32, con Vincini fattore indiscusso sotto la tabella avversaria.
Come già accaduto nel secondo quarto però i padroni di casa non affondano il colpo e l’Oleggio ricuce con pazienza con Negroni: 42-38, quindi 49-45 dopo l’ennesimo tentativo gialloblu.
Nel giro di 10 secondi, due opinabilissime decisioni arbitrali estromettono Vincini dal match: già il quarto fallo del lungo è piuttosto cervellotico, ma il quinto è parente prossimo dell’inspiegabile. Rimbalzo difensivo del giocatore gialloblu, che batte in palleggio la pressione del difensore: nel naturale movimento del braccio sinistro a protezione del pallone i direttori di gara ravvedono addirittura gli estremi per un fallo antisportivo. Sulle motivatissime proteste, arriva anche un tecnico a coach Raho e poi un altro alla panchina cussina: gli ospiti sfruttano solo in parte la clamorosa chance dalla lunetta ma sul 54-50 l’Aux CUS è costretta a 12 minuti senza una delle sue pedine più importanti.
Dopo qualche minuto a metabolizzare l’episodio in cui l’Oleggio si avvicina con Negroni (55-52), sono Stella e Badariotti a dare la scossa ai padroni di casa: del primo il gancione del 57-52, del secondo le due triple in un meno di un minuto per il 63-54 che sembra ancora una volta dare una piega alla gara.
Stella lotta come un leone in area avversaria e chiude un’azione prolungata con il gioco da tre punti del +12 al 33’: 66-54. Distacco uguagliato poco dopo da Corino. Ma l’Oleggio è tutt’altro che vinto e continua a crederci e ad attaccare con veemenza il canestro: il 68-65 del 35’ arriva da lontano, a firma Bertoglio.
Con entrambe le squadre in bonus sono tante le interruzioni per lasciare spazio ai tiri liberi. Gli ospiti limano punto su punto fino al pareggio del 37’ proprio dalla lunetta con un 2 su 2 di Trinciarelli.
Di Corino il doppio spunto risolutivo: prima in penetrazione con fallo e annesso libero a segno, quindi da tre. Sul 78-72 ai cussini non resta che difendere il vantaggio nei restanti 100 secondi. In cui peraltro gli ospiti riescono ancora a rendersi pericolosi rimanendo però oltre il possesso di ritardo.
Alla Panetti va in scena una gara dai contenuti tecnici non eccellsi ma intensa e ricca di colpi di scena: i gialloblu, davanti nel punteggio dal primo all’ultimo secondo, sembrano già risolverla nel secondo quarto ma sulle rotazioni danno una grossa mano al rientro avversario; la successiva accelerata nel terzo periodo è di fatto neutralizzata da un paio di decisioni arbitrali molto contestate (e alquanto discutibili) che portano ad un testa a testa risolto dai ragazzi di Raho soltanto nei due minuti conclusivi.
A far da contrappunto a numerose variabili, la costante del match è tutta nella caparbietà degli ospiti e nel loro insistito attacco al ferro, che li premia con il pareggio a quota 72 e rende incandescente il finale.
Grandissima aggressività su entrambi i fronti fin dalle battute iniziali. L’Aux CUS parte meglio e si porta a condurre 8-2 grazie all’energia di Macis. I ticinesi si avvicinano con un paio di recuperi sulla pressione e una tripla dell’ottimo Trinciarelli: 10-9.
Ancora di Macis il 15-9, che Oleggio annulla pescando l’avversario fuori equilibrio in ben tre occasioni di seguito. Sul 19-18 i ticinesi falliscono per due volte il sorpasso e le triple di Porcella e Anfossi a cavallo del 10’ li riallontanano. Con un 9-0 ispirato da Stella, match winner con Badariotti e Corino, ma anche dalla buona attitudine di Raganato, i cussini si portano sul 31-20 e si illudono di aver già chiuso il conto. La luce invece si spegne di colpo, l’Oleggio gioca con grande lucidità e cinismo l’1c1 e si riporta sotto con un’acrobazia di Litcan: 33-30 al 18’.
Corino colpisce per due volte dritto per dritto in palleggio (37-30), ma è nei primi 3 minuti del secondo tempo che l’Aux CUS riprende le redini dell’incontro: i rimbalzi offensivi e le rigiocate in serie valgono il 44-32, con Vincini fattore indiscusso sotto la tabella avversaria.
Come già accaduto nel secondo quarto però i padroni di casa non affondano il colpo e l’Oleggio ricuce con pazienza con Negroni: 42-38, quindi 49-45 dopo l’ennesimo tentativo gialloblu.
Nel giro di 10 secondi, due opinabilissime decisioni arbitrali estromettono Vincini dal match: già il quarto fallo del lungo è piuttosto cervellotico, ma il quinto è parente prossimo dell’inspiegabile. Rimbalzo difensivo del giocatore gialloblu, che batte in palleggio la pressione del difensore: nel naturale movimento del braccio sinistro a protezione del pallone i direttori di gara ravvedono addirittura gli estremi per un fallo antisportivo. Sulle motivatissime proteste, arriva anche un tecnico a coach Raho e poi un altro alla panchina cussina: gli ospiti sfruttano solo in parte la clamorosa chance dalla lunetta ma sul 54-50 l’Aux CUS è costretta a 12 minuti senza una delle sue pedine più importanti.
Dopo qualche minuto a metabolizzare l’episodio in cui l’Oleggio si avvicina con Negroni (55-52), sono Stella e Badariotti a dare la scossa ai padroni di casa: del primo il gancione del 57-52, del secondo le due triple in un meno di un minuto per il 63-54 che sembra ancora una volta dare una piega alla gara.
Stella lotta come un leone in area avversaria e chiude un’azione prolungata con il gioco da tre punti del +12 al 33’: 66-54. Distacco uguagliato poco dopo da Corino. Ma l’Oleggio è tutt’altro che vinto e continua a crederci e ad attaccare con veemenza il canestro: il 68-65 del 35’ arriva da lontano, a firma Bertoglio.
Con entrambe le squadre in bonus sono tante le interruzioni per lasciare spazio ai tiri liberi. Gli ospiti limano punto su punto fino al pareggio del 37’ proprio dalla lunetta con un 2 su 2 di Trinciarelli.
Di Corino il doppio spunto risolutivo: prima in penetrazione con fallo e annesso libero a segno, quindi da tre. Sul 78-72 ai cussini non resta che difendere il vantaggio nei restanti 100 secondi. In cui peraltro gli ospiti riescono ancora a rendersi pericolosi rimanendo però oltre il possesso di ritardo.
AUXILIUM CUS TORINO-OLEGGIO JUNIOR BASKET 81-77
Parziali: 22-20, 37-32, 55-50
AUXILIUM CUS TORINO: Barale, Badariotti 13, Anfossi 7, Corino 19, Raganato, Adriano, Massa 2, Stella 15, Macis 12, Pecchenino 1, Vincini 7, Porcella 5. All. Raho.
OLEGGIO. Bertoglio 10, Colombo 9, Bazzani, Trinciarelli 24, Negroni 13, Litcan 10, Belletta, Farruggio, Testai 11, Abramonte, Barra, Dalle Carbonare. All. Piana.
Parziali: 22-20, 37-32, 55-50
AUXILIUM CUS TORINO: Barale, Badariotti 13, Anfossi 7, Corino 19, Raganato, Adriano, Massa 2, Stella 15, Macis 12, Pecchenino 1, Vincini 7, Porcella 5. All. Raho.
OLEGGIO. Bertoglio 10, Colombo 9, Bazzani, Trinciarelli 24, Negroni 13, Litcan 10, Belletta, Farruggio, Testai 11, Abramonte, Barra, Dalle Carbonare. All. Piana.