Comincia con una sconfitta, eccessivamente severa per quanto espresso dal campo, il cammino dell’Auxilium CUS nella fase interregionale.
A San Lazzaro di Savena i gialloblu disputano nel complesso un buon match, ma scontano i tanti errori in fase di finalizzazione della manovra, come pure l’uscita prematura per falli di Vincini e più di una decisione arbitrale discutibile.
Dopo 3 minuti e 20 secondi il punteggio è ancora quello di partenza. L’Aux CUS ci mette un’intensità pazzesca, che frutta una serie di rubate, poi però non tradotte per l’imprecisione in fase di appoggio. Sono anche tanti nel primo quarto i tiri liberi falliti, sia da una parte che dall’altra.
Il risultato lo sbloccano Corino e Massa: 0-4. Il Bsl risponde con Tepedino: 6-4 al 5’.
La fotografia del match gialloblu sull’11-10. Fallo sulla penetrazione di Anfossi, la palla non entra, così come non entrano i due liberi, l’esterno gialloblu cattura il rimbalzo e si butta dentro: la conclusione sbagliata da sotto apre il contropiede con canestro dell’emiliano Dalla Valle. Dal possibile 11-13 al reale 13-10.
Da qui fino al 34’ è tutto un tira e molla con il San Lazzaro che si mantiene in pratica sempre al comando, con vantaggi però mai risolutivi.
Le triple di Corino e Porcella che aprono il secondo periodo sono un segnale forte di presenza cussina. I padroni di casa stanno davanti (21-16 al 16’), tirano un botto di liberi – vibranti le proteste dagli spalti per le numerose righe pestate senza alcun intervento arbitrale – e replicano proprio dalla lunetta alla terza tripla ospite nel quarto ad opera ancora di Porcella.
Il secondo tempo i gialloblu lo iniziano sotto di 3 sole lunghezze ma il temuto Tamborino porta il vantaggio bolognese a dimensioni più consistenti. Di Corino e Pecchenino le iniziative che consentono all’Aux CUS di non perdere la maniglia, anche se la fisicità del Bsl inizia a farsi fattore importante: 45-39 al 25’.
Nel finale di quarto i cussini segnano soltanto a gioco fermo ma alla mezzora sul 52-45 sono ancora in partita.
E ci rimangono anche per metà della frazione numero quattro. Toccato il -10 sul 55-45 del 31, l’Aux CUS lotta con le unghie e torna anche a -6. Poi a 6’30” dalla fine l’episodio che indirizza una volta per tutte il match: un paio di decisioni discusse e discutibili eliminano dalla gara Vincini per raggiunto limite di falli.
In quel che resta, senza il suo diretto marcatore in campo, Tamborino fa un po’ quel che vuole in area torinese e lo scarto diventa enorme.
A San Lazzaro di Savena i gialloblu disputano nel complesso un buon match, ma scontano i tanti errori in fase di finalizzazione della manovra, come pure l’uscita prematura per falli di Vincini e più di una decisione arbitrale discutibile.
Dopo 3 minuti e 20 secondi il punteggio è ancora quello di partenza. L’Aux CUS ci mette un’intensità pazzesca, che frutta una serie di rubate, poi però non tradotte per l’imprecisione in fase di appoggio. Sono anche tanti nel primo quarto i tiri liberi falliti, sia da una parte che dall’altra.
Il risultato lo sbloccano Corino e Massa: 0-4. Il Bsl risponde con Tepedino: 6-4 al 5’.
La fotografia del match gialloblu sull’11-10. Fallo sulla penetrazione di Anfossi, la palla non entra, così come non entrano i due liberi, l’esterno gialloblu cattura il rimbalzo e si butta dentro: la conclusione sbagliata da sotto apre il contropiede con canestro dell’emiliano Dalla Valle. Dal possibile 11-13 al reale 13-10.
Da qui fino al 34’ è tutto un tira e molla con il San Lazzaro che si mantiene in pratica sempre al comando, con vantaggi però mai risolutivi.
Le triple di Corino e Porcella che aprono il secondo periodo sono un segnale forte di presenza cussina. I padroni di casa stanno davanti (21-16 al 16’), tirano un botto di liberi – vibranti le proteste dagli spalti per le numerose righe pestate senza alcun intervento arbitrale – e replicano proprio dalla lunetta alla terza tripla ospite nel quarto ad opera ancora di Porcella.
Il secondo tempo i gialloblu lo iniziano sotto di 3 sole lunghezze ma il temuto Tamborino porta il vantaggio bolognese a dimensioni più consistenti. Di Corino e Pecchenino le iniziative che consentono all’Aux CUS di non perdere la maniglia, anche se la fisicità del Bsl inizia a farsi fattore importante: 45-39 al 25’.
Nel finale di quarto i cussini segnano soltanto a gioco fermo ma alla mezzora sul 52-45 sono ancora in partita.
E ci rimangono anche per metà della frazione numero quattro. Toccato il -10 sul 55-45 del 31, l’Aux CUS lotta con le unghie e torna anche a -6. Poi a 6’30” dalla fine l’episodio che indirizza una volta per tutte il match: un paio di decisioni discusse e discutibili eliminano dalla gara Vincini per raggiunto limite di falli.
In quel che resta, senza il suo diretto marcatore in campo, Tamborino fa un po’ quel che vuole in area torinese e lo scarto diventa enorme.
BSL SAN LAZZARO-AUXILIUM CUS TORINO 80-60
Parziali: 15-10, 31-28, 52-45
SAN LAZZARO: Tobia 4, Negroni L. 6, Dalla Valle 10, Lionetti n.e., Tamborino 21, Arnone, Tepedino 25, Gianfagna, Negroni T. 8, Baldi 4, Neri 2. All. Comastri.
AUXILIUM CUS TORINO: Corino 15, Massa 2, Pecchenino 5, Perretta 1, Porcella 8, Vincini 9, Greco, Macis 2, Anfossi 8, Badariotti 9, Stella 1, Barale. All. Raho.
Parziali: 15-10, 31-28, 52-45
SAN LAZZARO: Tobia 4, Negroni L. 6, Dalla Valle 10, Lionetti n.e., Tamborino 21, Arnone, Tepedino 25, Gianfagna, Negroni T. 8, Baldi 4, Neri 2. All. Comastri.
AUXILIUM CUS TORINO: Corino 15, Massa 2, Pecchenino 5, Perretta 1, Porcella 8, Vincini 9, Greco, Macis 2, Anfossi 8, Badariotti 9, Stella 1, Barale. All. Raho.