UNDER 16 ECCELLENZA: A COLLEGNO LA SVOLTA?

Il fardello che si porta sulle spalle non è di poco conto: 17 partite perse di fila, per quanto se ne possa dire e minimizzare, sono un carico pesantissimo sul morale e sulle gambe. E se è vero che solo vincere aiuta a vincere, da qualche parte si deve pur cominciare. L’Aux CUS si augura che possa essere dalla trasferta fuori porta a Collegno, anche se sarà tutt’altro che facile.
Di fronte i gialloblu si troveranno una squadra che viene dal ko, prevedibile al limite dello scontato, in casa della capolista Cuneo, ma che è in salute e, dopo la coppia di vittorie ottenute contro le liguri (CUS Genova e Vado), lo ha ribadito anche con la Granda. Inseguita per tutta la gara ma nel primo tempo con distacchi intorno alla decina. Il -21 finale è stato la fotografia del secondo tempo e i leoncelli biancorossi non ne sono usciti ridimensionati, anzi.
Il terzo e il quarto posto, gli ultimi utili alla qualificazione, occupati al momento in sincrono dalla coppia College Borgomanero-Crocetta, distano 6 punti e rimangono un miraggio per quanto stanno facendo entrambe: nelle restanti 6 giornate i collegnesi se la dovranno vedere ancora con Pms e con la stessa Crocetta, ma non è detta l’ultima parola.
Al di là dei risultati, l’Aux CUS dal canto ha necessità assoluta di fare vedere, più a se stessa che agli avversari, che c’è: si può anche concedere strada al College come fatto nell’ultima uscita, ma non si può farlo così. Perdendo testa e partita fin dai primi 40-50 secondi di gara.
Troppe disattenzioni, troppa sufficienza, poca grinta e poco carattere di squadra. L’appuntamento odierno, per quanto difficile, sembra l’ideale per far vedere di aver appreso l’ultima lezione. Tra poche ore i più giovani avranno una gara decisiva per l’accesso tra le 4 che si giocheranno la Coppa Piemonte, ma non sono ammesse distrazioni: per uscirne c’è bisogno dell’apporto fisico e mentale di tutti.
Alle 18,30 andranno a referto i 2002 Avino, Bertolani, Durante, Piccinelli e Pizzonia, e i 2003 Anfossi, Macis, Massera, Vincini e Unia.

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