Vero che l’Auxilium CUS non gioca il campionato con l’obbiettivo di vincerlo e di vincere. Però è sicuro che il successo dell’ultimo turno, anche se prevedibile, contro il fanalino di coda Basket 2000 Nichelino, qualche sorriso in più in settimana lo ha portato.
Non c’è pressione e si lavora per migliorare, a prescindere dall’avversario che si va ad affrontare, però vincere aiuta, anche a rivincere.
Mai dire mai, anche se è difficile ipotizzare che possa accadere oggi (ore 16) nella trasferta in casa del Chivasso, squadra che dopo tante settimane al secondo posto alle spalle della capolista San Paolo negli ultimi turni ha accusato un calo (3 sconfitte in 6 giornate) ed è stata risucchiata nel gruppo delle terze. Superati dal Novi Ligure, i biancoverdi vengono dal ko interno con il Valenza che ne ha compromesso le chance di qualificazione al secondo turno.
Vorranno di certo rifarsi, ma proprio per questo giocheranno con la pressione addosso di chi sa di essere obbligato al risultato.
Per contro, Torino scenderà in campo senza obbiettivi di classifica o di risultato e questo potrebbe essere un fattore importante nel corso della gara.
All’andata alla Panetti per un tempo i gialloblu tennero testa ad un avversario che stava vivendo il suo momento migliore della prima fase, perdendosi poi nel secondo più per gli errori propri che per una marcata differenza rispetto all’avversario.
Per l’occasione coach Italia ha convocato i seguenti 12 giocatori: Basile, Di Matteo, Dell’Aglio, Fabozzi, Bertinetti, Lupoli, Sanino, Vito, Lacassia, De Virgilis, Ferrari e il debuttante Daniele Manoli.