Sette canestri su azione in 40 minuti. Quattro punti nel secondo periodo, 2 nel terzo. Al Kolbe la prestazione dell’Auxilium CUS si misura con questi 3 semplici dati numerici.
Ai gialloblu non basta una prova difensiva nel complesso accettabile (i biancorossi sono limitati a 53 punti): se l’attacco, dove l’assenza di Di Matteo pesa tantissimo, non la butta dentro (mai o quasi mai) è impensabile arrivare a giocarsela.
Di fronte c’è un avversario in forma e in piena corsa per il passaggio al turno successivo, però è la produttività in fase di offesa a condizionare in maniera decisiva la gara dei gialloblu.
Tanti i tiri sbagliati e tante le interruzioni per falli fin dalla palla a due.
Il Kolbe esce meglio dai blocchi e si porta a condurre. Con una tripletta di De Virgilis l’Aux CUS non si tiene lontano (8-5) e poi nel finale di quarto risale fino al -2 con Vito: 12-10 al 10’.
Nella seconda frazione il Kolbe va via, nonostante i tanti liberi falliti. I cussini oppongono 2 punti di Dell’Aglio e un 2 su 2 a gioco fermo di Ferrari.
Alla luce delle condivise difficoltà a centrare la retina il -10 della sosta lunga non sembra ritardo incolmabile, ma il terzo periodo dei cussini è da dimenticare.
Il Kolbe continua a fare di tutto per mantenerla in partita, l’Aux CUS però non e approfitta e segna una sola volta, con Guglielmino: 35-16 alla mezzora.
Meno irreale l’ultima frazione, in cui i gialloblu continuano comunque a trovare il canestro con il misurino.
KOLBE TORINO-AUXILIUM CUS TORINO 53-26
Parziali: 12-10, 24-14, 35-16
KOLBE: Actis 6, Sobrino 4, Palieri 16, Simone, Minato 9, Di Gioia, Cartolaro 2, Sturla 11, Perencin 5, Masiero, Ouesalti. All. Faraone.
TORINO: Catalanotto 1, Guglielmino 5, Bertinetti, Fabozzi 4, Ferrari 4, Dell’Aglio 4, Vito 5, Manoli, De Virgilis 3, Veronese, Basile, Mazza. All. Italia.