Una medaglia di bronzo al Torneo dell’Amicizia, disputato a Troyes, in Francia, in cui ha messo insieme un buon minutaggio nelle sconfitte contro i padroni di casa transalpini (72-81) e nel match dell’ultima giornata contro la Spagna (59-74), mentre è andato a referto senza scendere in campo nella vittoria all’overtime (84-74) contro la Grecia. Sette punti – 4 con la Francia, 3 con la Spagna – che, per quanto contino in maniera relativa, sono pur sempre un buon bottino per un esordiente assoluto a questi livelli.
Ma al di là del dato numerico, per Luca Vincini, una settimana quella passata con la Nazionale Under 15 – tra il collegiale di Roma e il torneo francese – ricca di spunti di apprendimento e anche soddisfazioni (la convocazione nei 12 era tutt’altro che scontata).
‘Sono davvero molto contento, e non può essere altrimenti – dice il prospetto 2003 cussino – torno a casa arricchito da un’esperienza importantissima. Ho avuto lo spazio per farmi vedere e giocato minuti importanti contro squadre che hanno messo in campo un’intensita’ elevatissima’.