La vittoria del Cameri in casa con Il San Mauro, la seconda di fila dei novaresi dopo il ‘sacco’ del turn precedente alla Panetti, e la contemporanea sconfitta dell’Auxilium CUS a Casale Monferratto, ha lasciato i gialloblu di Italia da soli all’ultimo posto della classifica.
Non proprio il viatico migliore per affrontare al massimo dell’entusiasmo la vice capolista Ciriè nell’incrocio delle 19,30 alla Panetti, ultimi appuntamento del 2018.
Ma proprio la differenza di classifica e di ambizioni tra i due gruppi, se ben annaffiata, potrebbe rivelarsi lo stimolo giusto per tornare a far bene.
La vittoria è finora arrivata in una sola occasione, anche se in quasi tutti gli altri match i gialloblu hanno sempre buttato qualche seme interessante, salvo poi andare incontro a momenti di buio e depressione improvvisi che hanno portato come diretta conseguenza il risultato negativo.
Squadra ad evidente trazione anteriore, quella cussina anche nel ko di una settimana fa a Casale Monferrato, ha confermato che la stoffa non manca. Quello che difetta, insieme al dato tecnico-tattico dell’ancora debole propensione a difendere di squadra (l’area), sembra essere l’autostima. Che non si raccoglie sotto gli alberi, ma si costruisce, si alimenta e si cementa giorno per giorno anche attraverso la difficoltà. E la voglia di non tirarsi mai indietro e di provarci sempre e comunque. Questo l’atteggiamento da perseguire anche oggi. Di fronte c’è un avversario forte, quadrato, fisico ma non imbattibile. A patto di prenderlo per il verso giusto.
Ci proveranno Virde, Magnano, Grillo, Bargossi, Odetti, Cavallera, Tiberti, De Marco, Caria, Zattarin, Grossi e Biasioli.
