Un passo avanti rispetto ad alcune sconfitte del mese di dicembre. Ma ancora non basta per conquistare i due punti.
Alla Cadorna di Borgomanero non è mai facile giocare, l’Aux CUS lo fa con coraggio e caparbietà, a tratti anche con valide giocate tecniche, individuali e di squadra. Gli manca però ancora qualcosa: il quid che nei momento decisivi fa la differenza. Gli mancano anche i centimetri per difendere dentro all’area in maniera adeguata contro i lunghi del College ma per una mezzora abbondante i gialloblu sopperiscono con l’attenzione e l’organizzazione. Nel finale però, come già accaduto più volte in precedenza , si disuniscono e gettano alle ortiche quanto di buono premesso.
Partenza di marca College: 6-2. Si gioca in prevalenza a difese schierate, ma quando i cussini riescono a correre la loro gara cambia: contropiede di Caria, 6-5, altra ripartenza secca per Bargossi, l’errore da sotto in terzo tempo è clamoroso.
I gialloblu tengono fino all’8-7, poi i 4 minuti che portano al primo intermedio sono però tutti del Borgo: parziale di 8-2. L’Aux CUS trova chiuso l’accesso al pitturato ma Dalmasso e Biasioli trovano spazio per colpire dal perimetro arcuato: 20-14, e quindi 22-17. Anche la retroguardia ospite però non è sempre puntuale sugli scarichi e Attademo la colpisce di pari moneta: 27-18 al 19’.
Le prime fase deel secondo tempo riportano i cussini a contatto: bomba da sinistra di Bargossi, entrata dallo stesso lato con canestro-e-fallo di Zattarin: il libero a segno vale il 29-28 la 23’. Sull’onda lunga, recupero di Bargossi che corre tutto il campo e prende d’infilata il College prima che si piazzi: lo 0-8 porta per la prima volta l’Aux CUS al comando sul 29-30. Il College non si fa attendere (33-30), buona circolazione cussina, tre di Caria e 33-33 al 26’. Il successivo 8-0 in 4 minuti che porta al 41-33 del 30esimo incanala il match dalla parte dei padroni di casa.
Per due volte nella stessa lunghissima azione nei primi 40 secondi dell’ultimo quarto il CUS ha la chance di riaprire l’incontro. Ma spreca tutto, prima con un facile tiro sbagliato da sotto e poi un passaggio nelle mani avversarie. E i padroni di casa puniscono (44-35) e allungano dando palla in post basso ai loro lunghi, con un ulteriore 6-0, sempre con Attademo protagonista: 50-37. La minireplica porta gli ospiti al massimo sul 52-41.
Mancano ancora 7 minuti ma da qui alla fine l’Aux CUS mette insieme solo un tripla di Caria. Troppo poco.
Alla Cadorna di Borgomanero non è mai facile giocare, l’Aux CUS lo fa con coraggio e caparbietà, a tratti anche con valide giocate tecniche, individuali e di squadra. Gli manca però ancora qualcosa: il quid che nei momento decisivi fa la differenza. Gli mancano anche i centimetri per difendere dentro all’area in maniera adeguata contro i lunghi del College ma per una mezzora abbondante i gialloblu sopperiscono con l’attenzione e l’organizzazione. Nel finale però, come già accaduto più volte in precedenza , si disuniscono e gettano alle ortiche quanto di buono premesso.
Partenza di marca College: 6-2. Si gioca in prevalenza a difese schierate, ma quando i cussini riescono a correre la loro gara cambia: contropiede di Caria, 6-5, altra ripartenza secca per Bargossi, l’errore da sotto in terzo tempo è clamoroso.
I gialloblu tengono fino all’8-7, poi i 4 minuti che portano al primo intermedio sono però tutti del Borgo: parziale di 8-2. L’Aux CUS trova chiuso l’accesso al pitturato ma Dalmasso e Biasioli trovano spazio per colpire dal perimetro arcuato: 20-14, e quindi 22-17. Anche la retroguardia ospite però non è sempre puntuale sugli scarichi e Attademo la colpisce di pari moneta: 27-18 al 19’.
Le prime fase deel secondo tempo riportano i cussini a contatto: bomba da sinistra di Bargossi, entrata dallo stesso lato con canestro-e-fallo di Zattarin: il libero a segno vale il 29-28 la 23’. Sull’onda lunga, recupero di Bargossi che corre tutto il campo e prende d’infilata il College prima che si piazzi: lo 0-8 porta per la prima volta l’Aux CUS al comando sul 29-30. Il College non si fa attendere (33-30), buona circolazione cussina, tre di Caria e 33-33 al 26’. Il successivo 8-0 in 4 minuti che porta al 41-33 del 30esimo incanala il match dalla parte dei padroni di casa.
Per due volte nella stessa lunghissima azione nei primi 40 secondi dell’ultimo quarto il CUS ha la chance di riaprire l’incontro. Ma spreca tutto, prima con un facile tiro sbagliato da sotto e poi un passaggio nelle mani avversarie. E i padroni di casa puniscono (44-35) e allungano dando palla in post basso ai loro lunghi, con un ulteriore 6-0, sempre con Attademo protagonista: 50-37. La minireplica porta gli ospiti al massimo sul 52-41.
Mancano ancora 7 minuti ma da qui alla fine l’Aux CUS mette insieme solo un tripla di Caria. Troppo poco.
COLLEGE BORGOMANERO-AUXILIUM CUS TORINO 59-44
Parziali: 16-9, 27-18, 41-35
BORGOMANERO: Brustia 3, Regalli, Lanza 5, Pozzato, Ferrari, Attademo 18, Martellozzo 3, De Grandis 2, Montalbetti 12, Fedorenko 7, Popa 5, Pagani 4. All. Villa.
AUXILIUM CUS TORINO: Virde 2, Magnano 2, Grillo, Bargossi 5, Maggio 2, Cavallera, Dalmasso 3, De Marco 2, Caria 9, Zattarin 11, Grossi, Biasioli 8. All. Italia.
Parziali: 16-9, 27-18, 41-35
BORGOMANERO: Brustia 3, Regalli, Lanza 5, Pozzato, Ferrari, Attademo 18, Martellozzo 3, De Grandis 2, Montalbetti 12, Fedorenko 7, Popa 5, Pagani 4. All. Villa.
AUXILIUM CUS TORINO: Virde 2, Magnano 2, Grillo, Bargossi 5, Maggio 2, Cavallera, Dalmasso 3, De Marco 2, Caria 9, Zattarin 11, Grossi, Biasioli 8. All. Italia.