Era una gara …importante, visto che metteva di fronte le prime due della classifica dl girone di qualificazione, entrambe a quota 6 e senza sconfitte dopo tre giornate.
Il CUS non la affronta però come tale, gioca solo a sprazzi con la ‘testa’ e va incontro alla prima sconfitta stagionale. L’attenuante dell’assenza di Valentina Sardo è soltanto generica e non deve suonare ad alibi. Gli ospiti ne hanno di più e vincono con pieno merito.
Il Kolbe di Dipa si mette davanti già nel primo quarto e, senza mai ucciderla, conduce in porto la partita con relativa tranquillità.
Le iniziative del capitano Odasso e di Alloatti portano il Kolbe al comando nella prima metà del quarto iniziale: 6-11. Marzocca attacca il ferro e il CUS non si tiene lontano, nonostante i tanti errori al tiro e qualche disattenzione di troppo negli accoppiamenti.
Multari va due volte in lunetta, fa 4 su 4 e porta gli ospiti sul +5 alla sirena: 14-19.
Per i primi 5 minuti del secondo periodo il CUS segna in pratica solo dalla linea. Poi Cameletti rompe il sortilegio con due canestri di fila, ma il Kolbe è saldamente davanti, sempre con Odasso e all’intervallo vanta 9 lunghezze di disavanzo: 26-35.
Odasso apre la ripresa con altri due canestri senza grande contrasto, poi il CUS si dà una regolata alla difesa e dall’altra parte sposta punti sul pallottoliere con Versaci: il -6 della mezzora non sembra improponibile come margine di recupero.
Ma i cussini si impantanano di nuovo in iniziative senza gran costrutto e in fase arretrata pagano nella marcatura su Di Leo, in rete su azione a gioco fermo. Dietro di una decina di punti, l’arrembaggio cussino è tutto di ‘pancia’ e favorisce pure l’avversario.
Il CUS non la affronta però come tale, gioca solo a sprazzi con la ‘testa’ e va incontro alla prima sconfitta stagionale. L’attenuante dell’assenza di Valentina Sardo è soltanto generica e non deve suonare ad alibi. Gli ospiti ne hanno di più e vincono con pieno merito.
Il Kolbe di Dipa si mette davanti già nel primo quarto e, senza mai ucciderla, conduce in porto la partita con relativa tranquillità.
Le iniziative del capitano Odasso e di Alloatti portano il Kolbe al comando nella prima metà del quarto iniziale: 6-11. Marzocca attacca il ferro e il CUS non si tiene lontano, nonostante i tanti errori al tiro e qualche disattenzione di troppo negli accoppiamenti.
Multari va due volte in lunetta, fa 4 su 4 e porta gli ospiti sul +5 alla sirena: 14-19.
Per i primi 5 minuti del secondo periodo il CUS segna in pratica solo dalla linea. Poi Cameletti rompe il sortilegio con due canestri di fila, ma il Kolbe è saldamente davanti, sempre con Odasso e all’intervallo vanta 9 lunghezze di disavanzo: 26-35.
Odasso apre la ripresa con altri due canestri senza grande contrasto, poi il CUS si dà una regolata alla difesa e dall’altra parte sposta punti sul pallottoliere con Versaci: il -6 della mezzora non sembra improponibile come margine di recupero.
Ma i cussini si impantanano di nuovo in iniziative senza gran costrutto e in fase arretrata pagano nella marcatura su Di Leo, in rete su azione a gioco fermo. Dietro di una decina di punti, l’arrembaggio cussino è tutto di ‘pancia’ e favorisce pure l’avversario.
CUS TORINO-KOLBE 43-59
Parziali: 14-19, 26-35, 37-43
CUS TORINO: Aceto 2, Boratto 2, Cameletti 8, Demestria, Loiacono 8, Maglio 1, Marzocca 14, Rizzo 2, Salcuni, Simoni, Dormelandi 2, Versaci 4. All.ce Pizzimenti.
KOLBE: Botta, Di Bartolo, Popa, Alloatti 6, Parlanti Garbero, Angeli 4, Catalano 3, Vergano, Multari 8, Repaci 7, Odasso 20, Di Leo 11. All. Di Pasquale.
Parziali: 14-19, 26-35, 37-43
CUS TORINO: Aceto 2, Boratto 2, Cameletti 8, Demestria, Loiacono 8, Maglio 1, Marzocca 14, Rizzo 2, Salcuni, Simoni, Dormelandi 2, Versaci 4. All.ce Pizzimenti.
KOLBE: Botta, Di Bartolo, Popa, Alloatti 6, Parlanti Garbero, Angeli 4, Catalano 3, Vergano, Multari 8, Repaci 7, Odasso 20, Di Leo 11. All. Di Pasquale.