Sotto il profilo numerico, gli esordi in campionato di Ab Carmagnola e CUS non sono stati molto confortanti. Ma a queste età, anche se nessuno gioca per perdere, il risultato conta ancora fino ad un certo punto. Specie se nell’altra metà del campo ci sono squadre al momento più attrezzate e più avanti sotto tutti gli aspetti.
Il Carmagnola è caduto a Chieri, contro il Bea; i cussini hanno concesso strada alla Pms. Nessun dramma. E nessuno li farà neppure al 40esimo della gara odierna, su una sponda e sull’altra. Ma di sicuro nessuno al contempo si tirerà indietro, provando ad ottenere il risultato passando attraverso un certo tipo di prestazione.
I due gruppi non partono con l’ambizione di qualificarsi al girone top ma con quella di crescere nel corso della prima fase, mettere da parte esperienze e magari, attraverso le lezioni imparate, cammin facendo, arrivare poi a giocarsela in qualche occasione anche con le più forti.
Così ha già fatto il CUS al debutto con la Pms, per quanto poi nel corso dello svolgimento del match abbia scontato l’attuale inferiore fisicità e il gap tecnico (soprattutto rispetto ad alcune individualità avversarie, oltre che di squadra).
Il Carmagnola, che potrebbe schierare anche un paio di 2006 di sicuro interesse che ‘bazzicano’ già al piano di sopra, sembra avere caratteristiche strutturali molto simili a quelle dei gialloblu: quindi, almeno in sede di pronostico, la gara sembra aperta a qualunque esito e si prospetta come più equilibrata e combattuta di quella di una settimana fa.
Il CUS dovrebbe proporre una formazione non molto lontana da quella che ha debuttato alla Panetti fa con la Pms: Anglani, Demontis, Greco, Petruzzi, Porcella, Presta, Riolfo, Risso, Terzi, Tubaro, Greco e il rientrante Pezzera,
Al parallelepipedo di piazza Antichi Bastioni la palla a due sarà alzata alle 15,30.
Il Carmagnola è caduto a Chieri, contro il Bea; i cussini hanno concesso strada alla Pms. Nessun dramma. E nessuno li farà neppure al 40esimo della gara odierna, su una sponda e sull’altra. Ma di sicuro nessuno al contempo si tirerà indietro, provando ad ottenere il risultato passando attraverso un certo tipo di prestazione.
I due gruppi non partono con l’ambizione di qualificarsi al girone top ma con quella di crescere nel corso della prima fase, mettere da parte esperienze e magari, attraverso le lezioni imparate, cammin facendo, arrivare poi a giocarsela in qualche occasione anche con le più forti.
Così ha già fatto il CUS al debutto con la Pms, per quanto poi nel corso dello svolgimento del match abbia scontato l’attuale inferiore fisicità e il gap tecnico (soprattutto rispetto ad alcune individualità avversarie, oltre che di squadra).
Il Carmagnola, che potrebbe schierare anche un paio di 2006 di sicuro interesse che ‘bazzicano’ già al piano di sopra, sembra avere caratteristiche strutturali molto simili a quelle dei gialloblu: quindi, almeno in sede di pronostico, la gara sembra aperta a qualunque esito e si prospetta come più equilibrata e combattuta di quella di una settimana fa.
Il CUS dovrebbe proporre una formazione non molto lontana da quella che ha debuttato alla Panetti fa con la Pms: Anglani, Demontis, Greco, Petruzzi, Porcella, Presta, Riolfo, Risso, Terzi, Tubaro, Greco e il rientrante Pezzera,
Al parallelepipedo di piazza Antichi Bastioni la palla a due sarà alzata alle 15,30.