La classifica presenta quasi da sola il match delle 15,30 alla Panetti: CUS 2 punti, Carmagnola 2 punti.
L’occasione per i gialloblu di Mario Toso per tradurre il gran lavoro anche nel risultato pieno sembra ghiotta. Nel pieno e assoluto rispetto, come sempre deve essere, di un avversario che li ha battuti nella gara di andata tra le mura amiche di Piazza Bastioni.
Da quel giorno, era 28 ottobre, l’Ab non ha più conosciuto la soddisfazione della vittoria; non ha fatto di meglio la squadra cussina, che nelle successive 6 giornate ha messo insieme soltanto il successo casalingo con il Basket Chieri, a cui hanno poi fatto seguito 4 ko, l’ultimo, senza se e ma, sul parquet della capolista Pms.
Oltre alle considerazioni da bar che suscitano sempre i numeri proposti dai precedenti e dalla classifica in categoria così basse, dove le gare vivono di mille possessi e i risultati possono essere sovvertiti da una settimana all’altra, il precedente proposto dalla gara di andata sembra dire di due gruppi non molto lontani dal punto di vista tecnico e fisico. L’espressione numerica del primo confronto di due mesi fa, il 50-48 unico punto fisso di tutto il discorso, traduce un’impressione di grande equilibrio e pure nel contempo una sorta di idiosincrasia offensiva che poi ha caratterizzato anche le successive uscite di entrambe le contendenti.
Black-out emotivi a parte, che ci stanno vista l’età, i 2005 sono mancati finora più che altro in fase terminale, alternando momenti in cui fanno canestro a lunghissime pause contrappuntate da caterve di errori da sotto. Quello del raggiungimento di una maggiore continuità è uno degli obbiettivi della crescita stagionale e passa di necessità anche attraverso gare come quella odierna, contro avversari dello stesso livello di maturazione.
Ci proveranno Pezzera, Riolfo, Okoro, Demontis, Presta, Anglani, Terzi, Gualano, Risso, Greco, Porcella e Petruzzi.