ortata a casa nello scorso turno la seconda vittoria stagionale, il CUS prova a chiudere l’anno con la sua prima soddisfazione esterna. Impresa tutt’altro che facile, visto che nell’altra metà del campo c’è la robusta Ginnastica, al momento al terzo posto al pari del Tam Tam, dietro l’imbattuta capolista Pms e il Bea Chieri.
Reduci da due stop esterni consecutivi, in casa del Tam Tam e una settimana fa a Cuneo, i Reali sono formazione solidissima in difesa (la retroguardia biancoblu è la meno battuta del girone), anche se, come i cussini, sembrano fare maggiore fatica a terminare il gioco (nonostante l’ottima posizione in classifica, vantano il secondo il secondo peggior attacco del girone).
Per il CUS il discorso è un po’ sempre quello: anche nel match di una settimana fa alla Panetti vinto con il Carmagnola ancora troppi sono stati gli errori di misura nella fase di finalizzazione del gioco (in particolare da sotto). Il penetra-e-scarica ha raggiunto livelli di efficacia accettabili, crea spazi praticabili sia in fase di assistenza verso ‘buoni’ tiri che per le iniziative d’incursione, ma sono proprio i canestri che non vogliono saperne di arrivare.
Questo sarà con ogni probabilità il leit motif anche oggi: banale a dirsi, ma per starci dentro l’obbiettivo primario dei gialloblu sarà quello di fare canestro e limitare al minimo gli improvvisi addormentamenti che spesso corrispondono alle fasi di astinenza completa dal gol.
Alle 15 alla palestra del San Giuseppe di via dei Mille ci proveranno Anglani, Demontis, Greco, Gualano, Okoro, Petruzzi, Pezzera, Zarantino, Presta, Porcella, Risso e Tubaro.
Reduci da due stop esterni consecutivi, in casa del Tam Tam e una settimana fa a Cuneo, i Reali sono formazione solidissima in difesa (la retroguardia biancoblu è la meno battuta del girone), anche se, come i cussini, sembrano fare maggiore fatica a terminare il gioco (nonostante l’ottima posizione in classifica, vantano il secondo il secondo peggior attacco del girone).
Per il CUS il discorso è un po’ sempre quello: anche nel match di una settimana fa alla Panetti vinto con il Carmagnola ancora troppi sono stati gli errori di misura nella fase di finalizzazione del gioco (in particolare da sotto). Il penetra-e-scarica ha raggiunto livelli di efficacia accettabili, crea spazi praticabili sia in fase di assistenza verso ‘buoni’ tiri che per le iniziative d’incursione, ma sono proprio i canestri che non vogliono saperne di arrivare.
Questo sarà con ogni probabilità il leit motif anche oggi: banale a dirsi, ma per starci dentro l’obbiettivo primario dei gialloblu sarà quello di fare canestro e limitare al minimo gli improvvisi addormentamenti che spesso corrispondono alle fasi di astinenza completa dal gol.
Alle 15 alla palestra del San Giuseppe di via dei Mille ci proveranno Anglani, Demontis, Greco, Gualano, Okoro, Petruzzi, Pezzera, Zarantino, Presta, Porcella, Risso e Tubaro.