Ancora una battuta d’arresto per il CUS.
Anche a Chieri, in casa del Bea, i gialloblu viaggiano ad intermittenza, alternando momenti di amnesia totale a spunti di vivacità. L’andamento della gara è la perfetta fotografia del su e giù cussino,
Nel primo quarto i ragazzi di coach Toso segnano più da oltre l’arco che da dentro: le bombe di Okoro e Demontis consentono di replicare alle conclusioni pesanti di Ferrone e Bianco; ma non è dalla distanza che matura il 14-9 del 10’, bensì dalle delle persistenti carenze cussine nel contenere l’1c1 avversario.
Difficoltà che emergono ancora più palesi nella seconda frazione: i collineri continuano l’opera di erosione, con Roccati in particolare evidenza.
Il CUS ne segna altri 3 con Riolfo, ma non trova continuità ed equilibri che permettano di stare a contatto. Al riposo sono 9 i punti di ritardo.
La scossa non arriva neppure nei primi 8 minuti del terzo quarto. Il Bea padroneggia la situazione senza troppi affanni e, spinto da Roccati e Ferrone, sale fino al 51-28.
La fase finale del quarto è però tutta del CUS: De Montis ne mette a referto 4, Riolfo e Pezzera si fanno precisi, ma è soprattutto la difesa a cambiare atteggiamento.
Il parziale di 2-8 porta gli opsiti sul -17, un’infinità comunque, ma il segnale è positivo e, in categorie come questa in cui i possessi non si contano, tutto è sempre possibile. Lo sa bene il CUS che ci crede ancora e viene premiato.
Per qualche minuto i collinari sembrano gestire, poi sul 57-43 la partita ha un altro sussulto: Risso e Porcella animano lo 0-10 che rimette tutto in discussione: 57-53.
Il CUS perde per falli la verticalità di Risso, non arriva a girare la partita e nei restanti 4 minuti il Bea contiene con il solito Roccati. Sul –5 finale il computo dei falli dell’ultima decina – 9 contro il CUS, appena 2 contro il Bea (il secondo arriva a 30 secondi dalla fine) – ha un peso specifico non indifferente per chi si ritrova ad inseguire.
Anche a Chieri, in casa del Bea, i gialloblu viaggiano ad intermittenza, alternando momenti di amnesia totale a spunti di vivacità. L’andamento della gara è la perfetta fotografia del su e giù cussino,
Nel primo quarto i ragazzi di coach Toso segnano più da oltre l’arco che da dentro: le bombe di Okoro e Demontis consentono di replicare alle conclusioni pesanti di Ferrone e Bianco; ma non è dalla distanza che matura il 14-9 del 10’, bensì dalle delle persistenti carenze cussine nel contenere l’1c1 avversario.
Difficoltà che emergono ancora più palesi nella seconda frazione: i collineri continuano l’opera di erosione, con Roccati in particolare evidenza.
Il CUS ne segna altri 3 con Riolfo, ma non trova continuità ed equilibri che permettano di stare a contatto. Al riposo sono 9 i punti di ritardo.
La scossa non arriva neppure nei primi 8 minuti del terzo quarto. Il Bea padroneggia la situazione senza troppi affanni e, spinto da Roccati e Ferrone, sale fino al 51-28.
La fase finale del quarto è però tutta del CUS: De Montis ne mette a referto 4, Riolfo e Pezzera si fanno precisi, ma è soprattutto la difesa a cambiare atteggiamento.
Il parziale di 2-8 porta gli opsiti sul -17, un’infinità comunque, ma il segnale è positivo e, in categorie come questa in cui i possessi non si contano, tutto è sempre possibile. Lo sa bene il CUS che ci crede ancora e viene premiato.
Per qualche minuto i collinari sembrano gestire, poi sul 57-43 la partita ha un altro sussulto: Risso e Porcella animano lo 0-10 che rimette tutto in discussione: 57-53.
Il CUS perde per falli la verticalità di Risso, non arriva a girare la partita e nei restanti 4 minuti il Bea contiene con il solito Roccati. Sul –5 finale il computo dei falli dell’ultima decina – 9 contro il CUS, appena 2 contro il Bea (il secondo arriva a 30 secondi dalla fine) – ha un peso specifico non indifferente per chi si ritrova ad inseguire.
BEA CHIERI-CUS TORINO 64-59
Parziali: 14-9, 33-24, 53-36
CHIERI: Bedetti, Becchio 2, Roccati 21, De Mita 4, Schrru 2, Ricciardo 3, Formichi, La Fiosca 9, Ferrone 15, Bloisi 2, Bianco 6, Perotto. All. Felletti.
CUS TORINO: Anglani 10, Demontis 10, Greco 7, Okoro 3, Petruzzi 2, Pezzera 2, Porcella 8, Riolfo 7, Risso 8, Terzi, Tubaro, Zarantino 2. All. Toso.
Parziali: 14-9, 33-24, 53-36
CHIERI: Bedetti, Becchio 2, Roccati 21, De Mita 4, Schrru 2, Ricciardo 3, Formichi, La Fiosca 9, Ferrone 15, Bloisi 2, Bianco 6, Perotto. All. Felletti.
CUS TORINO: Anglani 10, Demontis 10, Greco 7, Okoro 3, Petruzzi 2, Pezzera 2, Porcella 8, Riolfo 7, Risso 8, Terzi, Tubaro, Zarantino 2. All. Toso.