Dalla capolista Ciriè al Collegno, attuale seconda forza del girone. Il ko di una settimana fa a Nole Canavese non è nel complesso di lineare e assoluta interpretazione: vero che i canavesani sono la squadra che, dal punto di vista tecnico e fisico, ne ha più di tutte le altre nel girone, e anche la gara dell’ultimo turno lo ha confermato; vero che i gialloblu non hanno giocato la loro migliore gara dell’anno; ma lo è pure che sono stati costretti a farlo in formato monodimensionale, visto che le assenze dei lunghi Grossi Dalmasso e poi quella in extremis di Maule (oggi ci saranno gli ultimi due). Affrontare l’avversario più stazzato del lotto con una formazione di soli ‘piccoli’ ne ha reso la prova non del tutto attendibile.
Ne è venuta fuori una gara i cui i ciriacesi hanno fatto poche concessioni al contropiede, arma che i cussini hanno tra quelle più efficaci insieme al tiro da fuori, e in area, pure in quella avversaria, hanno costruito la loro larga vittoria. Che ha interrotto una serie di 6 risultati utili consecutivi della squadra di coach Italia, raggiunta al terzo posto (e superata in virtù della differenza-canestri negli scontri diretti) dal San Mauro.
Oggi a Collegno l’esame per i gialloblu sarà ancora severo: le caratteristiche tecniche e strutturali di chi sta di fronte assomigliano a quelle del Ciriè e, oltre a qualche rientro vicino alle tabelle che darà sicuramente maggiore profondità alla manovra e alla panchina, ci vorrà anche la traduzione sul campo della lezione appresa una settimana fa.
Due mesi e mezzo fa alla Panetti non ci fu partita, oggi si spera che l’Aux CUS possa fare meglio di allora e anche di una settimana fa. Da qui alla fine della prima fase il calendario per i gialloblu sarà poi in discesa, almeno sulla carta, ma i veri esami sono quelli con le prime 3 della classifica.
Alla palla a due delle 14,30 Torino si presenterà con questa formazione: Virde, Biasioli, Magnano, Caria, Maule, De Marco, Odetti, Dalmasso, Cavallera, Bargossi, Tucci e Grillo.
