Seconda al pari della Sisport, ad due punti soli dalla vetta occupata da un paio di settimane dalla Ginnastica, il Venaria Reale A è in piena corsa per il primato finale del girone di qualificazione.
Dopo quella odierna con i 2006 l’attende la gara alla Panetti con i 2005 e quindi il big match casalingo dell’8 aprile con la Ginnastica che dovrebbe dire l’ultima parola sulla gerarchia finale del girone.
Alla luce di queste considerazioni viene quasi spontaneo pensare che i Reali nell’impegno casalingo odierno con il CUS Giallo non avranno alcuna intenzione di concedersi distrazioni.
I gap di età, tecnico e fisico oltre che di classifica (12 punti) sono sotto gli occhi di tutti e non ammettono margini a grandi speranze in termini di risultato. Che non è comunque quanto i Gialli ricercano in questo torneo e soprattutto in gare come quella delle 11,45.
Sarà comunque un’ulteriore esperienza, contro una avversario più forte e sotto pressione, una specie di privilegio che sa già un po’ …vittoria. A patto che sia interpretato nel modo giusto, altrimenti ci sono tutte le premesse per una sonora e a quel punto insignificante sconfitta.
Il ritrovato entusiasmo per i risultati in arrivo dal campionato di competenza (quello Esordienti Competitivo) darà di certo una spinta verso la giusta direzione. L’altra mano se la dovranno dare i 12 in campo, che saranno Negro, Morandi, Laganà, Meduri, Latagliata, Torazza, Grizzaffi, Malerba, Venezia, Colasanto, Morandi e Raho.
All’andata alla Panetti i Gialli se la cavarono in maniera egregia, oggi sarà più difficile perché, come sottolineato, le motivazioni dei chi sta di fornte, sono davvero fortissime. Ma, e non ci stanchiamo di ripeterlo, giocare con la testa sgombra dalla necessità del risultato a tutti i costi aiuta. Non servirà a colmare le distanze strutturali complessive e pure quelle tecniche ma l’approccio e la gestione serena dell’andamento del match potrebbero alla fine avere un effetto anche sul risultato.