All’andata a Bra il CUS dovette metterci parecchio olio di gomito e alla fine s’impose d’autorità aprendo una serie di risultati utili consecutivi che l’hanno portato fino alla vetta del girone, condivisa alla vigilia della seconda di ritorno con l’Eridania e la Pms (al momento sono dietro nella virtuale classifica avulsa perché i gialloblu le hanno sconfitte entrambe, e a domicilio, nel girone di andata).
Da quel giorno i ragazzi di Landra hanno spiccato il volo verso l’altro, ma nelle giornate successive i cuneesi hanno confermato quanto di buono fatto vedere in quell’occasione e si sono ritagliati il ruolo outsider del girone, cioè di squadra capace di giocarsela a viso aperto con le più forti (ma pure di abbassare il proprio livello con le pari grado o quelle più indietro in classifica).
Una mina vagante tutt’altro che facile da disinnescare, anche se il CUS nelle prime 10 giornate di campionato ha dimostrato una dote fondamentale: di saper apprendere dalle lezioni del campo, oltre che dai tanti insegnamenti che stanno arrivando negli allenamenti settimanali.
Non ingannino le due sconfitte nelle ultime 3 giornate, entrambe arrivate con formazioni che seguono in graduatoria: l’Abet arriverà alla Panetti con tutte le intenzioni di portare a casa i due punti. Ci vorrà tutta la feroce voglia di continuare ne percorso di crescita intrapreso ormai da 3 stagioni.
I gialloblu schiereranno formazione così composta: Petitti, Ferioli, Montesion, Venezia, Begni, Morandi, Negro, Torazza, Raho, Vendola, Quimson e Coggiola.
La palla a due verrà alzata a mezzogiorno in punto.