Alla prestazione di spessore messa in scena alla Panetti con la Pallacanestro Biella, contro cui ha vinto con il piglio di chi sa cosa vuole e se lo va a prendere, l’Aux CUS ha fatto seguire poche ore dopo la prova decisamente meno convincente di Cambiano contro il Bea Chieri, in cui invece ha palesato gli ancora presenti limiti di squadra, più mentali e di self control che tecnici.
Quando le gare impennano sotto il profilo agonistico e quando il metro arbitrale è eccessivamente severe e non si confà alle alle loro aggressive scelte difensive, i gialloblu hanno dimostrato finora relative doti di adattamento, perdendosi in falli su falli senza andare alla ricerca di alternative praticabili.
Oggi nell’impegno interno delle ore 12 contro l’Oasi Laura Vicuna hanno l’opportunità di fare un passo oltre, non soltanto in termini di risultato: i gialloblu rivaltesi, che nella prima giornata avevano vinto in casa del Grugliasco, arrivano dal ko casalingo con il Vercelli e da quello molto pesante (30 punti il distacco) dello scorso turno a Biella che ha portato a 2 vinte e 15 perse il loro record stagionale.
Numeri che fanno pensare ad un avversario da rispettare ma ampiamente alla portata dei ragazzi di Marco Vincini, che hanno la doppia chance – la seconda sarà offerta dalla gara del 7 aprile a Grugliasco – di chiudere l’andata al comando del girone di Coppa (da soli o in coabitazione con Biella e Chieri come al momento).
Opportunità da cogliere al volo, per continuare a tenere nel mirino uno dei primi due posti che qualificano alla semifinale e sembrano alla portata dei cussini.
I gialloblu si presenteranno al riconoscimento in formazione non lontana da quella che ha giocato con Biella e Chieri: Baldi, Maglio, Porcella, Presta, Pezzera, Pedron, Gualano, Petruzzi, Terzi, Okoro e il rientrante Zarantino.