Il CUS comincia il nuovo anno conquistando nel recupero giocato sul parquet di via Folis a Pino Torinese i due punti che consentono di staccare Piossasco, Eridania e Pms e di isolarsi in vetta alla classifica del girone.
Per un quarto le squadre giocano a prendere le misure al canestro. I cussini la trovano con Grizzaffi nel secondo periodo, i padroni di casa no: un po’ per demerito loro (appena 3 punti e un solo canestro su azione a referto) ma anche per merito del CUS, che difende in maniera efficace su ogni azione.
Pochi i 20 punti in saccoccia al riposo, ma in una gara dal punteggio bassissimo bastano ai gialloblu per comandare comunque di 9.
Dopo la pausa il protagonista assoluto è Quimson, autore nella terza decina di ben 8 dei suoi 14 punti totali (migliore prestazione offensiva dall’approdo estivo al CUS). I collinari sono solo un filo più precisi in attacco ma non basta per contenere lo svantaggio sotto la doppia cifra alla mezzora.
Le realizzazioni di Petitti e ancora Grizzaffi e Quimson e una retroguardia che concede il minimo sindacale (appena 4 i canestri subiti su azione nell’ultima decina) mantengono il CUS a distanza di assoluta tranquillità.
Poco il tempo per godersi la leadership: domenica alla Panetti è infatti previsto lo scontro diretto con l’inseguitrice Piossasco, già battuta fuori casa all’andata ma proprio da quel giorno cresciuta in maniera esponenziale.
Per un quarto le squadre giocano a prendere le misure al canestro. I cussini la trovano con Grizzaffi nel secondo periodo, i padroni di casa no: un po’ per demerito loro (appena 3 punti e un solo canestro su azione a referto) ma anche per merito del CUS, che difende in maniera efficace su ogni azione.
Pochi i 20 punti in saccoccia al riposo, ma in una gara dal punteggio bassissimo bastano ai gialloblu per comandare comunque di 9.
Dopo la pausa il protagonista assoluto è Quimson, autore nella terza decina di ben 8 dei suoi 14 punti totali (migliore prestazione offensiva dall’approdo estivo al CUS). I collinari sono solo un filo più precisi in attacco ma non basta per contenere lo svantaggio sotto la doppia cifra alla mezzora.
Le realizzazioni di Petitti e ancora Grizzaffi e Quimson e una retroguardia che concede il minimo sindacale (appena 4 i canestri subiti su azione nell’ultima decina) mantengono il CUS a distanza di assoluta tranquillità.
Poco il tempo per godersi la leadership: domenica alla Panetti è infatti previsto lo scontro diretto con l’inseguitrice Piossasco, già battuta fuori casa all’andata ma proprio da quel giorno cresciuta in maniera esponenziale.
TTB PINO-CUS TORINO 32-61
Parziali: 8-7, 11-20, 22-36
PINO: Campana 4, Savasta 6, De Giuli 1, Longo, Gilli 9, Antoniolo D., Vergano 6, Bergo 2, Torre 4. Antoniolo F. All. Rizzitiello.
CUS TORINO: Quimson 14, Begni 9, Coggiola 3, Negro, Ferioli 2, Torazza 2, Montesion 4, Petitti 6, Grizzaffi 19, Morandi 2, Raho. All. Landra.
Parziali: 8-7, 11-20, 22-36
PINO: Campana 4, Savasta 6, De Giuli 1, Longo, Gilli 9, Antoniolo D., Vergano 6, Bergo 2, Torre 4. Antoniolo F. All. Rizzitiello.
CUS TORINO: Quimson 14, Begni 9, Coggiola 3, Negro, Ferioli 2, Torazza 2, Montesion 4, Petitti 6, Grizzaffi 19, Morandi 2, Raho. All. Landra.