Il Bra si conferma un osso duro, ma il CUS ribadisce di esserlo ancora di più e, dopo i tentativi del primo tempo, viene a capo della matassa e riesce a costruire un vantaggio superiore alle decina di punti e a difenderlo fino fondo.
Partenza lentissima su un fronte e sull’altro: il CUS però si aziona per primo e si porta a condurre per 13-3 al 7’ con 7 punti di Begni. Lo svantaggio scuote i braidesi, che risalgono al 16-11 del 9’ con Ferrero e Rinaldi.
Ancora Begni li spedisce a -12 al 11’ sul 23-11. Il massimo vantaggio si materializza sul 27-13 del 13’ con Torazza e Petitti. Poi il CUS si pianta per 6 minuti. Coach Landra prova a scuoterlo con un time-out, ma la partita è bel frangente tutta nelle mani di Bra, che si riporta in scia grazie all’ottimo Ferrero: 27-25.
La sosta dà un amano ai gialloblu a riprendere fiato e smorza gli ardori di un’Abet che viene rispedita a -14 al 26’ (45-31) da un canestro in avvicinamenti di Begni, da un frontale senza palleggio e poi da una conclusione avventurosa sempre di Petitti, e infine da una tabellata di Negro su seconda opportunità.
Il distacco torna a scendere sotto i 10 nel primo minuto dell’ultimo quarto: 47-39. Poi nei successivi 7 minuti oscilla tra i 9 e i 13 punti.
A una 70ina di secondi da giocare il CUS arriva con Quimson all’apice giornaliero sul 59-44.
Partenza lentissima su un fronte e sull’altro: il CUS però si aziona per primo e si porta a condurre per 13-3 al 7’ con 7 punti di Begni. Lo svantaggio scuote i braidesi, che risalgono al 16-11 del 9’ con Ferrero e Rinaldi.
Ancora Begni li spedisce a -12 al 11’ sul 23-11. Il massimo vantaggio si materializza sul 27-13 del 13’ con Torazza e Petitti. Poi il CUS si pianta per 6 minuti. Coach Landra prova a scuoterlo con un time-out, ma la partita è bel frangente tutta nelle mani di Bra, che si riporta in scia grazie all’ottimo Ferrero: 27-25.
La sosta dà un amano ai gialloblu a riprendere fiato e smorza gli ardori di un’Abet che viene rispedita a -14 al 26’ (45-31) da un canestro in avvicinamenti di Begni, da un frontale senza palleggio e poi da una conclusione avventurosa sempre di Petitti, e infine da una tabellata di Negro su seconda opportunità.
Il distacco torna a scendere sotto i 10 nel primo minuto dell’ultimo quarto: 47-39. Poi nei successivi 7 minuti oscilla tra i 9 e i 13 punti.
A una 70ina di secondi da giocare il CUS arriva con Quimson all’apice giornaliero sul 59-44.
CUS TORINO-BASKET TEAM 1971 BRA 59-47
Parziali: 19-11, 30-26, 47-37
CUS TORINO: Petitti 14, Ferioli, Montesion, Venezia 4, Begni 16, Colasanto, Morandi 9, Negro 2, Torazza 6, Raho, Quimson 6, Coggiola 2. All. Landra.
BRA: D’Orta 5, Ferrero 26, Yusypiv 4, Orrù 3, De Marco 2, Da Casto 4, Ciravegna 2, Rinaldi, Fissore, Sansoldo, Busato, Valfrè 1. All. Gatto.
Parziali: 19-11, 30-26, 47-37
CUS TORINO: Petitti 14, Ferioli, Montesion, Venezia 4, Begni 16, Colasanto, Morandi 9, Negro 2, Torazza 6, Raho, Quimson 6, Coggiola 2. All. Landra.
BRA: D’Orta 5, Ferrero 26, Yusypiv 4, Orrù 3, De Marco 2, Da Casto 4, Ciravegna 2, Rinaldi, Fissore, Sansoldo, Busato, Valfrè 1. All. Gatto.