Era il primo, autentico esame stagionale. Il CUS lo supera a pieni voti. E con la lode. Non soltanto perché espugna il PalaEinaudi di Moncalieri (sempre un’impresa per le nostre formazioni, a qualunque livello), non soltanto perché mette in fila la quarta vittoria, non soltanto perché infligge la prima sconfitta in campionato ad un avversario che aveva vinto le prime 4 gare disputate, non soltanto perché lo raggiunge in classifica al secondo posto (due punti sotto la corazzata Eridania). Quello che più conta è il modo in cui i 2006 gialloblu hanno fatto maturare il risultato: concreti, sereni, coesi, solidi e pronti ad affrontare una avversario fisico ed intenso come pochi.
Non è stata la partita perfetta, perché tante sono ancora da registrare le cose, ma un convincente passo avanti, quello sì.
A trascinare la truppa Begni, autore di una prova di spessore vicino ma pure lontano dalle tabelle, e Venezia, 23 punti e un’implacabile freddezza dalla lunetta nel momento in cui la Pms ha provato a rifarsi sotto.
Per buona parte del primo quarto si procede in equilibrio: il mini-allungo di Begni (6-9 al 5’) è rintuzzato nel giro di un paio di minuti dai padroni di casa: 11-11. Ferioli e Morandi portano il CUS sul +4 (13-17), poi nell’ultimo minuto e mezzo del periodo non segna più nessuno.
A tornare a muoversi per primo è ancora il CUS che, con due canestri consecutivi di Latagliata, tocca il +7: 14-21. La Pms balbetta e gli ospiti provano ad andarsene, con Begni grande protagonista dell’allungo: 21-30 al 15’.
Bene il CUS sul fronte di offesa, ancora meglio su quello di difesa del canestro: così Begni, sempre lui, può riscrivere ancora il distacco con i due del 23-32 al 17’.
Nei successivi 5 minuti il vantaggio ospite rimane pressoché invariato: non che la Pms non ci provi, ma il CUS ribatte colpo su colpo, trovando corposi contributi in termini di punti da Venezia, sia a gioco fermo che su azione.
Proprio Venezia sigla al 25’ il +11 sul 39-50. In affanno, la Pms forza, sul recupero gialloblu Begni torna a marcare punti con il tiro del 39-52 del 26’.
Il CUS sente il profumo del colpaccio e si mantiene saldo al comando per tutta le seconda metà del terzo e la prima del quarto periodo: 57-69.
L’atteso assalto finale della Pms non arriva, è anzi ancora la formazione di Landra ad allungare il passo con Ferioli.
A suggellare la giornata di gloria, Begni firma il massimo vantaggio gialloblu della gara sul 60-76 quando il cronometro ha appena iniziato il suo ultimo giro.
Non è stata la partita perfetta, perché tante sono ancora da registrare le cose, ma un convincente passo avanti, quello sì.
A trascinare la truppa Begni, autore di una prova di spessore vicino ma pure lontano dalle tabelle, e Venezia, 23 punti e un’implacabile freddezza dalla lunetta nel momento in cui la Pms ha provato a rifarsi sotto.
Per buona parte del primo quarto si procede in equilibrio: il mini-allungo di Begni (6-9 al 5’) è rintuzzato nel giro di un paio di minuti dai padroni di casa: 11-11. Ferioli e Morandi portano il CUS sul +4 (13-17), poi nell’ultimo minuto e mezzo del periodo non segna più nessuno.
A tornare a muoversi per primo è ancora il CUS che, con due canestri consecutivi di Latagliata, tocca il +7: 14-21. La Pms balbetta e gli ospiti provano ad andarsene, con Begni grande protagonista dell’allungo: 21-30 al 15’.
Bene il CUS sul fronte di offesa, ancora meglio su quello di difesa del canestro: così Begni, sempre lui, può riscrivere ancora il distacco con i due del 23-32 al 17’.
Nei successivi 5 minuti il vantaggio ospite rimane pressoché invariato: non che la Pms non ci provi, ma il CUS ribatte colpo su colpo, trovando corposi contributi in termini di punti da Venezia, sia a gioco fermo che su azione.
Proprio Venezia sigla al 25’ il +11 sul 39-50. In affanno, la Pms forza, sul recupero gialloblu Begni torna a marcare punti con il tiro del 39-52 del 26’.
Il CUS sente il profumo del colpaccio e si mantiene saldo al comando per tutta le seconda metà del terzo e la prima del quarto periodo: 57-69.
L’atteso assalto finale della Pms non arriva, è anzi ancora la formazione di Landra ad allungare il passo con Ferioli.
A suggellare la giornata di gloria, Begni firma il massimo vantaggio gialloblu della gara sul 60-76 quando il cronometro ha appena iniziato il suo ultimo giro.
PMS MONCALIERI-CUS TORINO 61-76
Parziali: 13-17, 34-40, 45-58
MONCALIERI: Lingua 18, Vignoli 23, Fea 7 Nicosia 2, Dabbene 9, Gesualdo 2, Boz, Pizzolato, Pagano, Baje, Sibona, Manosperti. All. Piastra.
CUS TORINO: Ferioli 12, Begni 20, Negro, Raho 2, Venezia 23, Latagliata 4, Montesion, Grizzaffi 4, Morandi 4, Coggiola 4, Petitti 3, Cendola. All. Landra.
Parziali: 13-17, 34-40, 45-58
MONCALIERI: Lingua 18, Vignoli 23, Fea 7 Nicosia 2, Dabbene 9, Gesualdo 2, Boz, Pizzolato, Pagano, Baje, Sibona, Manosperti. All. Piastra.
CUS TORINO: Ferioli 12, Begni 20, Negro, Raho 2, Venezia 23, Latagliata 4, Montesion, Grizzaffi 4, Morandi 4, Coggiola 4, Petitti 3, Cendola. All. Landra.