La vittoria nel recupero a Pino Torinese ha consentito al CUS di rimanere per qualche giorno da solo al comando della classifica. Ma il tempo per gioire – la soddisfazione in arrivo dal dato intermedio, seppur effimera, è comunque assolutamente legittima – è durato davvero poco. I successi interni maturati nel week-end di Eridania (con Oasi Laura Vicuna) e Pms (con Pino) hanno riformato un terzetto in cima alla classifica.
Il diritto di replica della capolista oggi, alle 18.30, alla Panetti, nel posticipo che la vedrà opposta ad un Alter Piossasco che, partito malissimo (3 sconfitte nelle prime 4 giornate), è risalito di prepotenza in graduatoria fino ad arrivare al big match odierno con 2 soli punti di ritardo dalla vetta.
Dal ko casalingo dello scorso 28 ottobre proprio con il CUS, i piossaschesi hanno cambiato decisamente marcia, infilando un striscia di vincente di 8 gare. L’ultima, netta (15 i punti di scarto), a ridosso del Natale, contro l’Eridania.
All’andata il CUS si impose in campo esterno di 16, limitando l’Alter a soli 39 punti a referto. Ma non inganni il doppio dato: la gara fu infatti equilibratissima fino a ben oltre la metà del suo svolgimento. E alla luce dei risultati successivi c’è da credere che anche oggi sarà così. E pure di più, visto che gli uni e gli altri si giocano una fetta importante di qualificazione proprio in questo scontro diretto.
Per il CUS scenderanno in campo Petitti, Ferioli, Montesion, Quimson, Begni, Morandi, Negro, Torazza, Venezia, Grizzaffi, Meduri e Coggiola.
Il diritto di replica della capolista oggi, alle 18.30, alla Panetti, nel posticipo che la vedrà opposta ad un Alter Piossasco che, partito malissimo (3 sconfitte nelle prime 4 giornate), è risalito di prepotenza in graduatoria fino ad arrivare al big match odierno con 2 soli punti di ritardo dalla vetta.
Dal ko casalingo dello scorso 28 ottobre proprio con il CUS, i piossaschesi hanno cambiato decisamente marcia, infilando un striscia di vincente di 8 gare. L’ultima, netta (15 i punti di scarto), a ridosso del Natale, contro l’Eridania.
All’andata il CUS si impose in campo esterno di 16, limitando l’Alter a soli 39 punti a referto. Ma non inganni il doppio dato: la gara fu infatti equilibratissima fino a ben oltre la metà del suo svolgimento. E alla luce dei risultati successivi c’è da credere che anche oggi sarà così. E pure di più, visto che gli uni e gli altri si giocano una fetta importante di qualificazione proprio in questo scontro diretto.
Per il CUS scenderanno in campo Petitti, Ferioli, Montesion, Quimson, Begni, Morandi, Negro, Torazza, Venezia, Grizzaffi, Meduri e Coggiola.