SERIE D: TROPPO POCO CUS PER IMPENSIERIRE IL PINO

Un risultato quello maturato alla Panetti che non lascia alcun spazio all’immaginazione e fotografa appieno la differenza di valori attuali tra le due squadre.
CUS e Pino viaggiano fin dalla palla a due su due piani e a due velocità diverse: a differenza del match di 4 giorni prima a Collegno contro il Sagrantino, nell’occasione i cussini si fanno sovrastare dall’avversario, non propongono alcuna soluzione alle varie criticità che si prestano nel corso della gara e vanno incontro ad un pesante (quanto meritato) passivo, su cui non possono vantare attenuanti e avranno da riflettere in vista dei prossimi impegni.
Gli ospiti fanno valere esperienza, robustezza e maggiore varietà di opzioni tecnico-tattiche e, se nel primo tempo qualche ostacolo lo devono superare, nel secondo giocano in scioltezza e sul velluto, dando pure ampio spazio alla rotazioni.
Come a Collegno, Ripepi apre la gara da tre punti, ma si vede presto che il CUS non è quello di Collegno. Il break di 0-6 che mette in partita Pino è frutto anche di disattenzioni difensive dei gialloblu. Che poi danno spazio a Di Gennaro per la tripletta del 4-9.
Il CUS non riesce ad alzare il ritmo in attacco e paga ancora dazio in area: tap in di Corrocher per il 4-13. Gli ospiti doppiano sul 7-15, poi, dopo due liberi sbagliati da Mittica, il CUS ha un sussulto: Terzi fa saltare l’avversario e segna dal media, quindi bissa con un arresto-e-tiro all’altezza della lunetta: 12-15 all’8’.
Ora i meccanismi difensivi funzionano un po’ meglio, anche se i gialloblu sono costretti ricorre spesso al fallo: Pino muove lo score solo dalla lunetta ma si mantiene davanti senza pensieri: 12-20 al 10’.
Pirani recupera rimbalzo e segna da sotto il 14-30, Brizzolara dalla linea riporta il CUS a -4 sul 16-20, ma la gara dei padroni di casa, prevedibili in fase di costruzione e succubi della fisicità ospite, finisce di fatto qui. Lo scatto successivo dei collinari, complici gli sbilanciamenti della difesa gialloblu, che a più riprese presa il fianco ai facili contropiede avversari sule perse a metà campo, gonfiano il distacco in maniera irreparabile per i padroni di casa: 21-39 al 17’, e poi 25-44 a un minuto dalla pausa lunga.
Il CUS riparte determinato a tenere aperta la questione, ma la lucidità, specie in fase offensiva, non è compagna di viaggio. Di Gennaro colpisce dall’angolo e poi in entrata: 30-49.
La zona cussina è bucata a ripetizione e il vantaggio pinese si fa consistente, anche per i ripetuti errori dei ragazzi di Lastella da sotto (addirittura 5 di fila, alcuni davvero ‘imperdonabili’): 30-58, dopo l’ennesimo contropiede facile facile dell’attivo Ferilli.
Poco altro da dire: nel quarto finale tre triple del 2001 Petitti riportano il CUS a -19 (47-66 al 34’), ma la gara vera per i due punti è ormai agli archivi da molti minuti.
Da segnalare tra le file collinari la presenza dei ‘nostri’ Musso, Adrignolo (esordio bagnato da 2 punti) e Di Gennaro, miglior realizzatore dell’incontro a quota 17.
 
 
CUS TORINO-TTB PINO TORINESE 52-75
Parziali: 12-20, 27-44, 36-63
CUS TORINO: Bifulco 1, Ripepi 5, Akoua 6, Ronco 2, Mittica 5, Brizzolara 5, Marangoni 4, Moglia 4, Petitti 9, Terzi 5, Pirani 6, Pizzonia. All. Lastella.
PINO TORINESE: Musso, Corrocher 5, Di Leva 2, Cochis 14, Proto 8, Ferilli 15, Satta 4, Dughera L. 8, Adrignolo 2, F. Dughera, Panato, Di Gennaro 17. All. Rizzitiello.

 

Condividi Articolo

Condividi su facebook
Share on Facebook
Condividi su twitter
Share on Twitter
Condividi su linkedin
Share on Linkdin
Condividi su pinterest
Share on Pinterest

Related news