In testa dal primo all’ultimo secondo, il CUS supera il Don Bosco Rivoli, sempre più ultimo della lista, e torna a dare ossigeno alla classifica.
Alla Panetti per un quarto i gialloblu sembrano disporre a piacimento dell’avversario, poi nel secondo entra in campo Rossin, assente nella prima decina, e nei successivi 20 minuti il Don Bosco, senza mai pericoloso, è comunque in partita e se la gioca tenendo aperto il risultato.
Partenza cassia di gran carriera: prima di infortunarsi ad un ginocchio (non rientra più) Bifulco colpisce in contropiede, Mittica segna due volte da tre, Moglia corre veloce dall’altra parte: 7-2, 10-4, 17-7.
In evidente sofferenza contro le rapide folate cussine, il Don Bosco prova a replicare con la zona e qualche iniziativa da sotto, complice un taglia-fuori gialloblu che lascia parecchio a desiderare. Ma è tutto sempre nelle mani dei ragazzi di Lastella: Altra ripartenza, stavolta per la conclusione facile di Ronco, Ripepi segna da sotto senza contrasto, quindi altre tre volte, sempre nel pitturato ospite: sul 32-13 del 9’ la piega sembra data e ben netta.
E invece nel secondo quarto il Don Bosco getta nella mischia l’appena arrivato Rossin, passa a uomo e piazza un break di 0-10 in meno di due minuti che rimette tutto in discussione. Il CUS alza l’intensità e l’agonismo dei raddoppi nelle metà campo ospite e Molino lo sblocca dopo 4’: 36-25.
I recuperi gialloblu fioccano nella confusione generale: Ronco va a schiacciare il 47-33 del 18’, il Don Bosco però è vivo e vegeto e risale fino al 47-38 con il solito Rossin.
Nei primi 20 secondi della ripresa il CUS dà un’altra spallata: 4-0, 52-38. Un generosissimo tecnico ricevuto in dono, permette ai padroni di casa di raggiungere il 56-40 con il libero ‘punitivo’ di Pirani.
Poi si aprono 5 minuti di autentica sparatoria, in cui i rivolesi colpiscono per ben 4 volte da tre punti (3 con Rossin) e il CUS risponde, sempre dall’arco con Mittica (due volte) e Moglia: il risultato ondeggia tra il 61-46 del 25’ e il 64-54 del 27’, per fissarsi poi, sulla seconda tripla nel quarto di Mittica, allo scadere dei 24 secondi e da posizione angolata quasi impossibile, sul 68-54.
L’ultimo periodo è tutto del CUS: Ronco da dentro, Moglia da fuori, su azione ben congeniata, Ripepi pure lui da lontano per due volte di fila e poi in facile appoggiata, e il vantaggio sale fino all’80-64.
Con un paio di conclusioni pesanti il Don Bosco prova a limitare i danni, ma nel finale sconta la fatica e affonda. Di Balbo il punto numero 100 della prima tripla cifra cussina della stagione.
Alla Panetti per un quarto i gialloblu sembrano disporre a piacimento dell’avversario, poi nel secondo entra in campo Rossin, assente nella prima decina, e nei successivi 20 minuti il Don Bosco, senza mai pericoloso, è comunque in partita e se la gioca tenendo aperto il risultato.
Partenza cassia di gran carriera: prima di infortunarsi ad un ginocchio (non rientra più) Bifulco colpisce in contropiede, Mittica segna due volte da tre, Moglia corre veloce dall’altra parte: 7-2, 10-4, 17-7.
In evidente sofferenza contro le rapide folate cussine, il Don Bosco prova a replicare con la zona e qualche iniziativa da sotto, complice un taglia-fuori gialloblu che lascia parecchio a desiderare. Ma è tutto sempre nelle mani dei ragazzi di Lastella: Altra ripartenza, stavolta per la conclusione facile di Ronco, Ripepi segna da sotto senza contrasto, quindi altre tre volte, sempre nel pitturato ospite: sul 32-13 del 9’ la piega sembra data e ben netta.
E invece nel secondo quarto il Don Bosco getta nella mischia l’appena arrivato Rossin, passa a uomo e piazza un break di 0-10 in meno di due minuti che rimette tutto in discussione. Il CUS alza l’intensità e l’agonismo dei raddoppi nelle metà campo ospite e Molino lo sblocca dopo 4’: 36-25.
I recuperi gialloblu fioccano nella confusione generale: Ronco va a schiacciare il 47-33 del 18’, il Don Bosco però è vivo e vegeto e risale fino al 47-38 con il solito Rossin.
Nei primi 20 secondi della ripresa il CUS dà un’altra spallata: 4-0, 52-38. Un generosissimo tecnico ricevuto in dono, permette ai padroni di casa di raggiungere il 56-40 con il libero ‘punitivo’ di Pirani.
Poi si aprono 5 minuti di autentica sparatoria, in cui i rivolesi colpiscono per ben 4 volte da tre punti (3 con Rossin) e il CUS risponde, sempre dall’arco con Mittica (due volte) e Moglia: il risultato ondeggia tra il 61-46 del 25’ e il 64-54 del 27’, per fissarsi poi, sulla seconda tripla nel quarto di Mittica, allo scadere dei 24 secondi e da posizione angolata quasi impossibile, sul 68-54.
L’ultimo periodo è tutto del CUS: Ronco da dentro, Moglia da fuori, su azione ben congeniata, Ripepi pure lui da lontano per due volte di fila e poi in facile appoggiata, e il vantaggio sale fino all’80-64.
Con un paio di conclusioni pesanti il Don Bosco prova a limitare i danni, ma nel finale sconta la fatica e affonda. Di Balbo il punto numero 100 della prima tripla cifra cussina della stagione.
CUS TORINO-DON BOSCO RIVOLI 100-75
Parziali: 32-13, 48-38, 68-54
CUS TORINO: Bifulco 5, Ripepi 17, Ronco 16, Mittica 17, Balbo 6, Brizzolara 2, Moglia 17, Molino 4, Petitti 5, Terzi 2, Tiberti, Pirani 9. All. Lastella
RIVOLI: Morelli, Zupo E. 8, Zupo Ed. 6, Rossin 20, Filippone 6, Antoniello 3, Parmoli 2, Bandini 11, Faloni 19. All. Mangione.
Parziali: 32-13, 48-38, 68-54
CUS TORINO: Bifulco 5, Ripepi 17, Ronco 16, Mittica 17, Balbo 6, Brizzolara 2, Moglia 17, Molino 4, Petitti 5, Terzi 2, Tiberti, Pirani 9. All. Lastella
RIVOLI: Morelli, Zupo E. 8, Zupo Ed. 6, Rossin 20, Filippone 6, Antoniello 3, Parmoli 2, Bandini 11, Faloni 19. All. Mangione.