Sul +8 a tre minuti dalla fine, il CUS ha la partita e mezza salvezza in tasca. Poi si addormenta e subisce la rimonta dell’Atlavir senza segnare più neppure un punto.
I rivaltesi gli sfilano sotto il naso e con un break di 14-0 si tengono in corsa per la salvezza diretta, rinviando le speranze gialloblu alla sfida interna del prossimo turno con il Mondovì.
I padroni di casa segnano ad ogni azione in un primo periodo da 30 punti.
Dopo il 10-10 del 3’, l’Atlavir si porta in testa: al 18-13 mettono un tappo Akoua e la prima di 5 triple dell’ottimo Mittica.
Al successivo strappetto avversario (23-17) pone rimedio ancora Akoua.
Nel finale di periodo il CUS va più volte in lunetta ma viaggia sempre al 50%, l’Atlavir corona così un quarto ad altissime percentuali e raggiunge il 30-23.
I padroni di casa stazionano al comando per tutto il secondo quarto, raggiungendo di nuovo il +7 sul 32-25.
Con 3 bombe di fila, Mittica alleviale sofferenze cussine prima al quarto d’ora: 40-34. Ci prova ancora l’Atlavir (44-36), Catozzi e Ripepi, stavolta da dentro, neutralizzano il tentativo: 44-40 al 19’.
L’intervallo restituisce un CUS più attento e preciso: il pareggio lo agguanta Petitti con due canestri di seguito: 46-46.
Un paio di minuti e i gialloblu saltano davanti con Ronco e la quinta tripletta di Mittica: 50-53 al 24’.
Sullo slancio Mittica imperversa, Bifulco spara da lontano, Akoua segna da dentro: 54-62. Stavolta è l’Atlavir a tirare la corda, anche se Bifulco si conferma cecchino e mantiene il CUS al largo: 60-65 al 30’.
Nei primi 7 minuti dell’ultimo quarto gli ospiti rimangono sempre sopra, anche con vantaggi che fanno ben sperare: 62-69 al 35’, 66-72 al 36’ dopo un tecnico per proteste alla panchina di casa, e soprattutto 67-76 con le realizzazioni di Ripepi e Mittica.
Akoua è ancora mandato in lunetta, ancora una volta è 1 su 2. Mancano 3 minuti e 10 secondi e sono tutti dell’Atlavir.
Incerpi e Corrao spingono la rimonta, tre di capitan Mortara fanno -1, Pettiti ci prova da lontanissimo senza fortuna e sulla rimessa rivaltese il CUS ripara in timeout.
Al ritorno in campo l’azione che cambia del tutto l’inerzia del match. Akoua recupera palla a -40”, ma sulla ripartenza prima si palleggia su un piede, quindi commette fallo su Mangone: il 2 su 2 vale il sorpasso: 78-77.
Ad un errore da tre di Mittica a -25” segue l’antisportivo di Ripepi che Corrao traduce nella coppia di liberi della vittoria: 80-77. L’ultimo disperato tentativo gialloblu non va a segno.
I rivaltesi gli sfilano sotto il naso e con un break di 14-0 si tengono in corsa per la salvezza diretta, rinviando le speranze gialloblu alla sfida interna del prossimo turno con il Mondovì.
I padroni di casa segnano ad ogni azione in un primo periodo da 30 punti.
Dopo il 10-10 del 3’, l’Atlavir si porta in testa: al 18-13 mettono un tappo Akoua e la prima di 5 triple dell’ottimo Mittica.
Al successivo strappetto avversario (23-17) pone rimedio ancora Akoua.
Nel finale di periodo il CUS va più volte in lunetta ma viaggia sempre al 50%, l’Atlavir corona così un quarto ad altissime percentuali e raggiunge il 30-23.
I padroni di casa stazionano al comando per tutto il secondo quarto, raggiungendo di nuovo il +7 sul 32-25.
Con 3 bombe di fila, Mittica alleviale sofferenze cussine prima al quarto d’ora: 40-34. Ci prova ancora l’Atlavir (44-36), Catozzi e Ripepi, stavolta da dentro, neutralizzano il tentativo: 44-40 al 19’.
L’intervallo restituisce un CUS più attento e preciso: il pareggio lo agguanta Petitti con due canestri di seguito: 46-46.
Un paio di minuti e i gialloblu saltano davanti con Ronco e la quinta tripletta di Mittica: 50-53 al 24’.
Sullo slancio Mittica imperversa, Bifulco spara da lontano, Akoua segna da dentro: 54-62. Stavolta è l’Atlavir a tirare la corda, anche se Bifulco si conferma cecchino e mantiene il CUS al largo: 60-65 al 30’.
Nei primi 7 minuti dell’ultimo quarto gli ospiti rimangono sempre sopra, anche con vantaggi che fanno ben sperare: 62-69 al 35’, 66-72 al 36’ dopo un tecnico per proteste alla panchina di casa, e soprattutto 67-76 con le realizzazioni di Ripepi e Mittica.
Akoua è ancora mandato in lunetta, ancora una volta è 1 su 2. Mancano 3 minuti e 10 secondi e sono tutti dell’Atlavir.
Incerpi e Corrao spingono la rimonta, tre di capitan Mortara fanno -1, Pettiti ci prova da lontanissimo senza fortuna e sulla rimessa rivaltese il CUS ripara in timeout.
Al ritorno in campo l’azione che cambia del tutto l’inerzia del match. Akoua recupera palla a -40”, ma sulla ripartenza prima si palleggia su un piede, quindi commette fallo su Mangone: il 2 su 2 vale il sorpasso: 78-77.
Ad un errore da tre di Mittica a -25” segue l’antisportivo di Ripepi che Corrao traduce nella coppia di liberi della vittoria: 80-77. L’ultimo disperato tentativo gialloblu non va a segno.
ATLAVIR RIVALTA-CUS TORINO 81-77
Parziali: 30-23, 36-32, 60-65
ATLAVIR: Incerpi 12, Mortara 21, Mangone 9, Didero, Comazzi n.e., Corrao 6, Gallo 2, Motta, De Iacovo, Tola 14, Ferrero 17, Nicoletti. All. Baldovin.
CUS TORINO: Bifulco 7, Ripepi 8, Akoua 13, Catozzi 6, Ronco 8, Mittica 22, De Marco, Brizzolara 5, Petitti 6, Saccotelli, Avino 2. All. Lastella.
Parziali: 30-23, 36-32, 60-65
ATLAVIR: Incerpi 12, Mortara 21, Mangone 9, Didero, Comazzi n.e., Corrao 6, Gallo 2, Motta, De Iacovo, Tola 14, Ferrero 17, Nicoletti. All. Baldovin.
CUS TORINO: Bifulco 7, Ripepi 8, Akoua 13, Catozzi 6, Ronco 8, Mittica 22, De Marco, Brizzolara 5, Petitti 6, Saccotelli, Avino 2. All. Lastella.