Inciampa ancora tra le mura amiche il CUS, capace di rimontare al Reba un ritardo vicino ai 20 punti ma non di rovesciare del tutto la gara dalla sua. Nel finale decisivi un paio di possessi mal gestiti dai gialloblu e la maggiore freddezza degli ospiti.
Partenza a spron battuto del CUS, con Bifulco che recupera e corre in contropiede per due volte di fila. Sulla terza ripartenza Ripepi è pronto a tradurre a da sotto il 6-0.
Per qualche minuto, fino all’8-3, ancora di Bifulco, sempre in area, il Reba non trova la giusta misura su entrambi i lati del campo e fatica contro il continuo anticipo avversario; poi cresce e si fa concreto nel pitturato avversario, guadagnandosi tiri liberi a ripetizione. A quota 4 falli commessi già dopo 5’, il CUS si mantiene davanti grazie a Petitti, autore in proprio, al servizio di Ripepi, e poi del libero del 18-14.
Il Reba insiste con i i giochi a due nei 4 metri avversari e ha ragione: di Ratto il pareggio, 18-18, a 40 secondi dal 10’.
Happy Wamni apre il secondo periodo con il recupero-e-canestro del sorpasso: 20-22.
Ostinato a cercare il ferro contro una difesa che non concede più margini di manovra, il CUS sbatte e risbatte il muso e abbassa la guardia anche nella metà campo di pertinenza: una tripla frontale di Pasquero traduce le intenzioni bellicose del Reba, che gira palla con lucidità e colpisce ancora con Dabbene e Maffucci per un break complessivo di 0-14, complice pure la persistente mancanza di taglia-fuori cussino.
Ripepi dà un po’ di fiato ai padroni di casa, ma il Reba domina a rimbalzo offensivo e sulle rigiocate penetra come il coltello nel burro, sfruttando anche un paio di perse a metà campo dai gialloblu per portarsi sul 26-41 al 18’.
Tra i 13 e i 15 punti nei successivi 4 minuti, il vantaggio dei biancoverdi tocca il suo apice al 22’ sul 33-50.
E qui si apre un’altra fase della partita, in cui i lunghi Ripepi e Ronco hanno un ruolo da protagonisti assoluti. Il CUS rosicchia buttandosi con veemenza su ogni pallone e colpendo in ogni rigiocata. Addirittura 3 i rimbalzi in attacco da cui nasce il canestro del -8 di Ronco. Che poi, dopo l’ennesimo errore avversario, sigla sulla sirena dei 24 secondi il 46-52.
Il Reba perde per infrazione di campo e appare nel pallone più completo. Il CUS ne approfitta avvicinandosi ancora con una seconda opportunità tradotta da Ronco: 48-52.
Nella frenesia da rimonta, proprio quando è ormai in vista della preda, i gialloblu si smarriscono: doppia persa castigata in contropiede facile dal Reba: 48-57.
Più che altro di nervi, i cussini però tornano sotto: Petitti dà energia alla manovra, spinge a fondo e conclude.
L’anticipo cussino torna efficace e Pirani, proprio dopo un recupero e ripartenza, segna il 55-57 al 32’. Un tecnico per proteste a Dabbene è tradotto da Terzi: 57-58.
Ma il CUS non passa davanti e Pasquero lo allontana da sotto subendo anche fallo: 58-62.
La gara si fa bella: tripla di Petitti per il nuovo -1: 61-62. Il Reba non risponde, ma l ‘esterno gialloblu affretta il tiro, sul ribaltamento di fronte Maffucci non sbaglia: 61-66.
Anche la successiva persa a 24 secondi cussina è subito castigata: Pasquero attacca dritto per dritto: 61-68.
Non è finita perché il CUS ha cuore e con 3 di Ronco e un arresto-e-tiro di Saccotelli si rimette a -2: 66-68. Per ben 7 minuti in bonus i gialloblu non tirano neppure un libero, ma sono soprattutto le forzature dalla distanza a condannarli: Ripepi ci prova per due volte, il Reba, che nel frangente si fa impermeabile a qualunque linea di passaggio interna ed è efficacissimo in fase di aiuto, è pure pratico al punto giusto nell’altra metà del campo e mette al sicuro il risultato ancora con Pasquero: 66-71 a 50 secondi dalla fine. Inutili se non per riscrivere il distacco i disperati attacchi finali dei padroni di casa.
Partenza a spron battuto del CUS, con Bifulco che recupera e corre in contropiede per due volte di fila. Sulla terza ripartenza Ripepi è pronto a tradurre a da sotto il 6-0.
Per qualche minuto, fino all’8-3, ancora di Bifulco, sempre in area, il Reba non trova la giusta misura su entrambi i lati del campo e fatica contro il continuo anticipo avversario; poi cresce e si fa concreto nel pitturato avversario, guadagnandosi tiri liberi a ripetizione. A quota 4 falli commessi già dopo 5’, il CUS si mantiene davanti grazie a Petitti, autore in proprio, al servizio di Ripepi, e poi del libero del 18-14.
Il Reba insiste con i i giochi a due nei 4 metri avversari e ha ragione: di Ratto il pareggio, 18-18, a 40 secondi dal 10’.
Happy Wamni apre il secondo periodo con il recupero-e-canestro del sorpasso: 20-22.
Ostinato a cercare il ferro contro una difesa che non concede più margini di manovra, il CUS sbatte e risbatte il muso e abbassa la guardia anche nella metà campo di pertinenza: una tripla frontale di Pasquero traduce le intenzioni bellicose del Reba, che gira palla con lucidità e colpisce ancora con Dabbene e Maffucci per un break complessivo di 0-14, complice pure la persistente mancanza di taglia-fuori cussino.
Ripepi dà un po’ di fiato ai padroni di casa, ma il Reba domina a rimbalzo offensivo e sulle rigiocate penetra come il coltello nel burro, sfruttando anche un paio di perse a metà campo dai gialloblu per portarsi sul 26-41 al 18’.
Tra i 13 e i 15 punti nei successivi 4 minuti, il vantaggio dei biancoverdi tocca il suo apice al 22’ sul 33-50.
E qui si apre un’altra fase della partita, in cui i lunghi Ripepi e Ronco hanno un ruolo da protagonisti assoluti. Il CUS rosicchia buttandosi con veemenza su ogni pallone e colpendo in ogni rigiocata. Addirittura 3 i rimbalzi in attacco da cui nasce il canestro del -8 di Ronco. Che poi, dopo l’ennesimo errore avversario, sigla sulla sirena dei 24 secondi il 46-52.
Il Reba perde per infrazione di campo e appare nel pallone più completo. Il CUS ne approfitta avvicinandosi ancora con una seconda opportunità tradotta da Ronco: 48-52.
Nella frenesia da rimonta, proprio quando è ormai in vista della preda, i gialloblu si smarriscono: doppia persa castigata in contropiede facile dal Reba: 48-57.
Più che altro di nervi, i cussini però tornano sotto: Petitti dà energia alla manovra, spinge a fondo e conclude.
L’anticipo cussino torna efficace e Pirani, proprio dopo un recupero e ripartenza, segna il 55-57 al 32’. Un tecnico per proteste a Dabbene è tradotto da Terzi: 57-58.
Ma il CUS non passa davanti e Pasquero lo allontana da sotto subendo anche fallo: 58-62.
La gara si fa bella: tripla di Petitti per il nuovo -1: 61-62. Il Reba non risponde, ma l ‘esterno gialloblu affretta il tiro, sul ribaltamento di fronte Maffucci non sbaglia: 61-66.
Anche la successiva persa a 24 secondi cussina è subito castigata: Pasquero attacca dritto per dritto: 61-68.
Non è finita perché il CUS ha cuore e con 3 di Ronco e un arresto-e-tiro di Saccotelli si rimette a -2: 66-68. Per ben 7 minuti in bonus i gialloblu non tirano neppure un libero, ma sono soprattutto le forzature dalla distanza a condannarli: Ripepi ci prova per due volte, il Reba, che nel frangente si fa impermeabile a qualunque linea di passaggio interna ed è efficacissimo in fase di aiuto, è pure pratico al punto giusto nell’altra metà del campo e mette al sicuro il risultato ancora con Pasquero: 66-71 a 50 secondi dalla fine. Inutili se non per riscrivere il distacco i disperati attacchi finali dei padroni di casa.
CUS TORINO-REBA TORINO 70-73
Parziali: 20-20, 33-46, 50-57
CUS TORINO: Bifulco 11, Ripepi 9, Ronco 13, Balbo, Marangoni 5, Moglia 4, Molino, Petitti 15, Saccotelli 6, Terzi 5, Tiberti, Pirani 2. All. Petruzzi.
REBA: Happy Wameni 4, Dabbene 11, Leone, Maffucci 7, Cornaglia 5, Pasquero 21, Mancini 6, Marra S. 4, Ratto 4, Marra A. 5, Besco 6. All. Marco.
Parziali: 20-20, 33-46, 50-57
CUS TORINO: Bifulco 11, Ripepi 9, Ronco 13, Balbo, Marangoni 5, Moglia 4, Molino, Petitti 15, Saccotelli 6, Terzi 5, Tiberti, Pirani 2. All. Petruzzi.
REBA: Happy Wameni 4, Dabbene 11, Leone, Maffucci 7, Cornaglia 5, Pasquero 21, Mancini 6, Marra S. 4, Ratto 4, Marra A. 5, Besco 6. All. Marco.