Terza vittoria consecutiva per un CUS in evidente crescita tecnica e fisica e che sembra aver acquisito la giusta esperienza per arrivare a giocarsela con chiunque in un campionato così difficile.
Dopo Don Bosco Rivoli e Cestistica Cherasco, anche la ben più quotata Sagrantino si inchina, alla Panetti nella prima giornata del girone di ritorno, all’energia e alla verve dei gialloblu, seguiti in panchina nell’occasione da coach Marculissi.
I cussini corrono il campo a velocità elevatissime nei primi minuti e con Ronco si portano a condurre per 6-0 al 2’. Gli ospiti schierano la new entry Parente, subito in grande evidenza con i canestri che girano il punteggio in un paio di minuti: 6-8.
La difesa dei bianconeri rivolesi si fa intensa, l’area è chiusa e il CUS, spinto a giocare sul perimetro più esterno, non trova percentuali al tiro e si blocca. Di Barberis il 2 su 2 a gioco fermo per l’8-13 del 6’.
Perso per infortunio Terzi, la squadra gialloblu trova modo di uscire dall’angolo grazie a Moglia: sugli attacchi al ferro del play cussino, il Sagranrtino si disunisce e incassa: Mittica chiude un break di 8-0, Moglia ci mette altri tre frontali, la retroguardia non concede linee interne praticabili e costringe alla forzatura: 19-15 al 9’.
La prima chiamata del secondo quarto è dentro per Ripepi, Mittica piazza un’altra conclusione pesante, il Sagrantino non tiene il ritmo e fatica a correre la transizione difensiva e al 12’ il tabellone della Panetti dice 24-18.
Il talento e la classe di Parente sono smisurati: tripla da 8 metri, 28-27. Moglia è l’altro grande protagonista del frangente di gara: 30-30 al 16’.
Sul terzo fallo di Ronco, il CUS getta nella mischia i 2003 Anfossi e Vincini e, a dispetto della carta d’identità, si tiene in testa, rispondendo a Calzavara, con altri tre di Mittica: 41-37.
Poco dopo lo stesso Calzavara si fa fischiare antisportivo dopo una persa in attacco. Sulle proteste arriva il tecnico e nel giro di un paio si secondi anche l’espulsione.
Su quanto accade in tribuna da qui all’intervallo e non ha a che vedere direttamente con i fatti del campo, preferiamo sorvolare, anche se lascia più di uno strascico sull’andamento della gara. Sarà certamente materia di intervento del giudice sportivo.
Intanto sul parquet Brizzolara fa 3 su 3 dalla linea e poi sulla sirena dell’intervallo infila anche la tripla del 47-39.
Scosse da quanto accade a pochi metri, le due squadre giocano i minuti iniziali del secondo tempo come immerse in una sorta di vuoto pneumatico.
A patire è soprattutto il CUS che si vede risucchiare: il 47-47 è frutto di una giocata di astuzia di Parente, che sula rimessa dal fondo si serve un assist d’oro giocando con la schiena del difensore.
Per 4 minuti senza canestri, il CUS si vede passare da Barberis: 47-49.
La scossa ai gialloblu la danno due triple dagli angoli, di Moglia e Mittica: 53-49 al 26’. Vincini porta i gialloblu sul +5, ma il Sagrantino tiene il fiato sul collo: 57-55 al 30’.
Al via dell’ultimo quarto gli ospiti si ripresentano a zona, subito perforata da Pirani (i 3 ricevono un vistoso aiuto dal ferro) e Ronco: 62-57.
Parente e Moglia si scambiano triple, Ronco è glaciale dalla lunetta, Parente comincia invece a sentire la fatica: lo 0 su 2 è un evidente segnale di riserva: Brizzolara in ripartenza veloce lo castiga con il 71-62.
In grosso imbarazzo fisico, il Sagrantino si gioca le ultime chance per rientrare, ma un bel taglio dentro di Bifulco per Ripepi e l’ennesimo contropiede del vivacissimo Brizzolara tengono il CUS a distanza di sicurezza: 77-66.
Nei restanti 3 minuti il Sagrantino sparacchia a vuoto e il CUS con freddezza lo spedisce lontano lontano.
Dopo Don Bosco Rivoli e Cestistica Cherasco, anche la ben più quotata Sagrantino si inchina, alla Panetti nella prima giornata del girone di ritorno, all’energia e alla verve dei gialloblu, seguiti in panchina nell’occasione da coach Marculissi.
I cussini corrono il campo a velocità elevatissime nei primi minuti e con Ronco si portano a condurre per 6-0 al 2’. Gli ospiti schierano la new entry Parente, subito in grande evidenza con i canestri che girano il punteggio in un paio di minuti: 6-8.
La difesa dei bianconeri rivolesi si fa intensa, l’area è chiusa e il CUS, spinto a giocare sul perimetro più esterno, non trova percentuali al tiro e si blocca. Di Barberis il 2 su 2 a gioco fermo per l’8-13 del 6’.
Perso per infortunio Terzi, la squadra gialloblu trova modo di uscire dall’angolo grazie a Moglia: sugli attacchi al ferro del play cussino, il Sagranrtino si disunisce e incassa: Mittica chiude un break di 8-0, Moglia ci mette altri tre frontali, la retroguardia non concede linee interne praticabili e costringe alla forzatura: 19-15 al 9’.
La prima chiamata del secondo quarto è dentro per Ripepi, Mittica piazza un’altra conclusione pesante, il Sagrantino non tiene il ritmo e fatica a correre la transizione difensiva e al 12’ il tabellone della Panetti dice 24-18.
Il talento e la classe di Parente sono smisurati: tripla da 8 metri, 28-27. Moglia è l’altro grande protagonista del frangente di gara: 30-30 al 16’.
Sul terzo fallo di Ronco, il CUS getta nella mischia i 2003 Anfossi e Vincini e, a dispetto della carta d’identità, si tiene in testa, rispondendo a Calzavara, con altri tre di Mittica: 41-37.
Poco dopo lo stesso Calzavara si fa fischiare antisportivo dopo una persa in attacco. Sulle proteste arriva il tecnico e nel giro di un paio si secondi anche l’espulsione.
Su quanto accade in tribuna da qui all’intervallo e non ha a che vedere direttamente con i fatti del campo, preferiamo sorvolare, anche se lascia più di uno strascico sull’andamento della gara. Sarà certamente materia di intervento del giudice sportivo.
Intanto sul parquet Brizzolara fa 3 su 3 dalla linea e poi sulla sirena dell’intervallo infila anche la tripla del 47-39.
Scosse da quanto accade a pochi metri, le due squadre giocano i minuti iniziali del secondo tempo come immerse in una sorta di vuoto pneumatico.
A patire è soprattutto il CUS che si vede risucchiare: il 47-47 è frutto di una giocata di astuzia di Parente, che sula rimessa dal fondo si serve un assist d’oro giocando con la schiena del difensore.
Per 4 minuti senza canestri, il CUS si vede passare da Barberis: 47-49.
La scossa ai gialloblu la danno due triple dagli angoli, di Moglia e Mittica: 53-49 al 26’. Vincini porta i gialloblu sul +5, ma il Sagrantino tiene il fiato sul collo: 57-55 al 30’.
Al via dell’ultimo quarto gli ospiti si ripresentano a zona, subito perforata da Pirani (i 3 ricevono un vistoso aiuto dal ferro) e Ronco: 62-57.
Parente e Moglia si scambiano triple, Ronco è glaciale dalla lunetta, Parente comincia invece a sentire la fatica: lo 0 su 2 è un evidente segnale di riserva: Brizzolara in ripartenza veloce lo castiga con il 71-62.
In grosso imbarazzo fisico, il Sagrantino si gioca le ultime chance per rientrare, ma un bel taglio dentro di Bifulco per Ripepi e l’ennesimo contropiede del vivacissimo Brizzolara tengono il CUS a distanza di sicurezza: 77-66.
Nei restanti 3 minuti il Sagrantino sparacchia a vuoto e il CUS con freddezza lo spedisce lontano lontano.
CUS TORINO-SAGRANTINO RIVOLI 82-67
Parziali: 19-16, 47-39, 57-55
CUS TORINO: Bifulco 11, Ripepi 17, Ronco 7, Mittica 11, Brizzolara 14, Moglia 15, Terzi, Pirani 5, Pizzonia, Vincini 2, Anfossi. All. Marculissi.
SAGRANTINO: Mistrangelo, Calzavara 9, Parberis 11, De Rossi 3, Spinoso 7, Cavagna 18, Pozzi 2, Mammola, Parente 17, Benedetto. All. Zucca.
Parziali: 19-16, 47-39, 57-55
CUS TORINO: Bifulco 11, Ripepi 17, Ronco 7, Mittica 11, Brizzolara 14, Moglia 15, Terzi, Pirani 5, Pizzonia, Vincini 2, Anfossi. All. Marculissi.
SAGRANTINO: Mistrangelo, Calzavara 9, Parberis 11, De Rossi 3, Spinoso 7, Cavagna 18, Pozzi 2, Mammola, Parente 17, Benedetto. All. Zucca.