Mestiere (tanto) e zona (a sufficienza e nel momento giusto). Queste le armi con cui il Carmagnola espugna la Panetti. Letali per un CUS che incassa la seconda sconfitta della stagione in casa e non dà seguito al risultato e a quanto di buono fatto vedere nel turno precedente contro il Savigliano.
Il vantaggio iniziale siglato da sotto da Ronco (4-0) è l’unico in tutta la gara dei gialloblu. Che perdono dopo pochi minuti Akoua (distorsione alla caviglia destra: rientra poi nel secondo tempo senza incidere) ma soprattutto perdono subito di vista l’avversario: Chiri ne segna 5 nel giro di un paio di minuti, il break è di 0-9. Senza strafare, abbassando il ritmo e limitando al minimo le ripartenze cussine, gli ospiti prendono in consegna la partita, costringendo in ragazzi di Marculissi a giocare sempre a difesa schierata. Soltanto l’imprecisione dalla lunetta non consente al Carmagnola di andare in fuga. Nel minuto finale del primo periodo però gli arancioblu pescano per due volte fuori equilibrio i padroni di casa e si portano sul +10: 7-17.
La seconda decina si apre all’insegna dei contatti non fischiati. Il CUS accenna il pressing e ne tira fuori qualcosa: di Petitti in contropiede del 14-19. Ma i gialloblu non segnano mai, o quasi (specie da fuori) e, viste le cadenze soporifere, si ritrovano a giocare un basket troppo prevedibile e inconcludente.
Gli ospiti ne approfittano per portarsi sul 18-30 dopo due liberi di Sipala, a cui il CUS oppone due triplette: una di Ripepi e una di tabella di Marangoni che subisce pure fallo. Il libero supplementare non va a buon fine: sul rimbalzo, nei 24 secondi che portano all’intervallo, i cussini tirano per ben 5 volte, sbagliando sempre. Al riposo sono comunque a due soli possessi: 24-30.
Fuso inaugura il secondo tempo con lo 0-4 che riporta via il Carmagnola. Altri 3 di Ripepi e una transizione di Mittica inducono gli ospiti, sul 31-37, a passare a zona.
È la mossa vincente. Il CUS non sa attaccarla e va in difficoltà pure in fase arretrata, dove gli accoppiamenti sugli esperti Chiri e Milone fanno acqua: 33-46.
Un 4 su 4 a gioco fermo di Ripepi tiene vivi i padroni di casa, Milone però è implacabile: 39-54 al 29’.
Nei primi 5 minuti del quarto periodo il CUS ha ancora le forze per tentare l’aggancio e sembra pure riuscirvi: tre di Bifulco, Tiberti e Petitti non sbagliano e il distacco si riduce a sole 4 lunghezze: 55-59.
Dopo una tripla di Chiri, l’AB ripassa a zona e per il CUS è di nuovo notte fonda. Il Carmagnola controlla e colpisce con Fuso in facile penetrazione per 55-68 che rende in discesa gli ultimi 2 minuti.
Il vantaggio iniziale siglato da sotto da Ronco (4-0) è l’unico in tutta la gara dei gialloblu. Che perdono dopo pochi minuti Akoua (distorsione alla caviglia destra: rientra poi nel secondo tempo senza incidere) ma soprattutto perdono subito di vista l’avversario: Chiri ne segna 5 nel giro di un paio di minuti, il break è di 0-9. Senza strafare, abbassando il ritmo e limitando al minimo le ripartenze cussine, gli ospiti prendono in consegna la partita, costringendo in ragazzi di Marculissi a giocare sempre a difesa schierata. Soltanto l’imprecisione dalla lunetta non consente al Carmagnola di andare in fuga. Nel minuto finale del primo periodo però gli arancioblu pescano per due volte fuori equilibrio i padroni di casa e si portano sul +10: 7-17.
La seconda decina si apre all’insegna dei contatti non fischiati. Il CUS accenna il pressing e ne tira fuori qualcosa: di Petitti in contropiede del 14-19. Ma i gialloblu non segnano mai, o quasi (specie da fuori) e, viste le cadenze soporifere, si ritrovano a giocare un basket troppo prevedibile e inconcludente.
Gli ospiti ne approfittano per portarsi sul 18-30 dopo due liberi di Sipala, a cui il CUS oppone due triplette: una di Ripepi e una di tabella di Marangoni che subisce pure fallo. Il libero supplementare non va a buon fine: sul rimbalzo, nei 24 secondi che portano all’intervallo, i cussini tirano per ben 5 volte, sbagliando sempre. Al riposo sono comunque a due soli possessi: 24-30.
Fuso inaugura il secondo tempo con lo 0-4 che riporta via il Carmagnola. Altri 3 di Ripepi e una transizione di Mittica inducono gli ospiti, sul 31-37, a passare a zona.
È la mossa vincente. Il CUS non sa attaccarla e va in difficoltà pure in fase arretrata, dove gli accoppiamenti sugli esperti Chiri e Milone fanno acqua: 33-46.
Un 4 su 4 a gioco fermo di Ripepi tiene vivi i padroni di casa, Milone però è implacabile: 39-54 al 29’.
Nei primi 5 minuti del quarto periodo il CUS ha ancora le forze per tentare l’aggancio e sembra pure riuscirvi: tre di Bifulco, Tiberti e Petitti non sbagliano e il distacco si riduce a sole 4 lunghezze: 55-59.
Dopo una tripla di Chiri, l’AB ripassa a zona e per il CUS è di nuovo notte fonda. Il Carmagnola controlla e colpisce con Fuso in facile penetrazione per 55-68 che rende in discesa gli ultimi 2 minuti.
CUS TORINO-AB CARMAGNOLA 59-77
Parziali: 8-17, 24-30, 44-55
CUS TORINO: Bifulco 7, Ripepi 16, Akoua 2, Marangoni 3, Ronco 6, Mittica 2, Brizzolara, Molino 2, Petitti 9, Terzi 2, Tiberti 4, Pirani 6. All. Marculissi.
CARMAGNOLA: Degl’Innocenti, S. Gili 2, Chiri 19, Vergnano 4, Sipala 5, Andreotti 2, Fuso 13, Rittà, Milone 21, Masola 7, Magelli, Porello 4. All. Gili.
Parziali: 8-17, 24-30, 44-55
CUS TORINO: Bifulco 7, Ripepi 16, Akoua 2, Marangoni 3, Ronco 6, Mittica 2, Brizzolara, Molino 2, Petitti 9, Terzi 2, Tiberti 4, Pirani 6. All. Marculissi.
CARMAGNOLA: Degl’Innocenti, S. Gili 2, Chiri 19, Vergnano 4, Sipala 5, Andreotti 2, Fuso 13, Rittà, Milone 21, Masola 7, Magelli, Porello 4. All. Gili.