A guardarla da sotto la montagna sembra proprio una di quelle impossibili da scalare.
La capolista Alter si presenta alla Panetti forte di una progressione che la vede vittoriosa da ben 13 turni: l’unica sconfitta rimediata finora dai ragazzi di coach Vidili risale al 14 ottobre scorso, gara valida per il secondo turno di andata, in casa del Savigliano Basket, con cui si sono presi una sonora rivincita proprio nella passata giornata (+25 il distacco alla sirena finale).
Dal ko del PalaFerrua solo vittorie, la gran parte con margini vistosi. O addirittura vistosissimi, come nel caso del match di andata contro i cussini giocatosi la settimana successiva al ko di Savigliano: l’81-37 non consente troppe considerazioni.
Da un mesetto sono 6 le lunghezze di vantaggio che l’Alter vanta sulle più dirette inseguitrici. Addirittura 14 i punti di vantaggio sulla nona: continuando di questo passo già a metà del girone di ritorno i biancorossi potrebbero festeggiare l’ingresso aritmetico ai playoff. Che non è certo l’obbiettivo stagionale, visto che la squadra sembra costruita e pronta a giocarsi fino in fondo il salto di categoria.
Di fronte i primi della classi troveranno un CUS che a Pino Torinese domenica scorsa, contro una delle formazioni al secondo posto, ha confermato di aver messo a frutto le tante lezioni dell’autunno e di potersela ora giocare nella categoria, a discapito della giovanissima carta d’identità e della scarsa esperienza, sia del campionato che proprio a livello senior.
L’intensità che è in grado di proporre l’Alter non sembra sulla carta alla portata dei gialloblu, ben altra la cifra tecnica complessiva, ma lo stimolo casalingo e l’assoluta serenità di spirito, insieme all’accresciuta consapevolezza, potrebbero dare una mano ad accorciare le distanze.
A tentare l’impresa sarà una formazione ancora più giovane del solito, che non conterà su Ripepi, Ronco e Bifulco. Giocheranno Avino, Molino, Akoua, De Marco, Pizzonia, Saccotelli, Brizzolara, Mittica, Petitti, Pirani e Tiberti.
Palla a due alle ore 21,15.
