SERIE D: IL CUS C?Ô, CHIERI KO

Per replicare alla vittoria esterna del Mondovì a Pino e non perdere di vista il quintultimo posto, il CUS era chiamato a sovvertire il pronostico contro il Bea Chieri.
Alla Panetti ne viene fuori una prestazione discontinua ma efficace quando conta e che porta in dote due punti importantissimi perché strappati ad una squadra in corsa per i playoff.
Dai blocchi di partenza i gialloblu escono a fionda: nei primi 4 minuti e mezzo in campo c’è una squadra sola. Il CUS aggredisce, raddoppia con prontezza, recupera, ribalta, corre in contropiede ma soprattutto attacca il ferro con ostinata decisione. Ronco, Pirani, Akoua, Petitti, segnano un po’ tutti.
Disorientato, il Bea rimane a guardare e si ritrova già con un piede fuori del match: 16-0.
Il primo canestro arriva dopo 5 minuti e oltre, poi il passaggio a zona rinfranca i collinari: 16-4, 18-6.
Incapace di attaccare una 2-3 neanche poi così inespugnabile, il CUS d’improvviso si smarrisce: dopo l’abbuffata iniziale tra l’8’ e il 16’ sono appena due i punti gialloblu.
Non che il Bea ne approfitti appieno, anche se inizia a presentarsi con assiduità a rimbalzo  offensivo: tante le forzature, altrettante, se non di più le perse. Ma intanto il CUS è piantato per terra come un carro, a quota 18. 
Gile fa valere esperienza e stazza in post basso, l’ex Caratozzolo si dà un gran da fare e firma l’aggancio: 19-18.
Un libero di Akoua smuove un po’ le acque, il chierese Segura pareggia in entrata (20-20), Caratozzolo sorpassa: 22-23.
I restanti 80 secondi del periodo sono tutti gialloblu: 27-23.
La ripresa ripropone il Bea ancora a zona e il CUS ancora in sofferenza ad offenderla: altri tre di Caratozzolo fanno 27-26 al 22’.
Prova e riprova alla fine i gialloblu trovano la chiave giusta: una più efficace disposizione al rimbalzo difensivo consente di alzare il ritmo a livelli vertiginosi e di impedire ai chieresi di piazzarsi.
Akoua e l’ottimo Molino, sempre di corsa, danno due strattoni decisi. Il CUS cresce però anche in area avversaria, colpendo per tre volte di fila da sotto: due con Ripepi (5 punti in un minuto), quindi con Ronco, che recupera un proprio errore e realizza il +11 del 26’.
Il 9-0 è completato da Akoua, con l’ennesimo recupero-e-canestro: 41-28.
Sembra fatta, e invece il CUS si distrae di nuovo. Una tripla in diagonale di Benedicenti e un contropiede di Caratozzolo rimettono il Bea in carreggiata: allo 0-11 che porta al 41-39 pone rimedio un coast to coast di Petitti: 44-39 al 30’.
Per due volte nel primo minuto e mezzo del quarto periodo Akoua è fermato con il fallo: doppio 2 su 2 e doppio +7 interno.
Stavolta il Bea vacilla vistosamente, anche perché Ronco conclude una veloce transizione con il canestro del 50-41.
Al 33’ il +10 (52-42) è di Pirani, costretto però ad uscire pochi secondi dopo per un colpo al volto.
Perso per perso il Bea stringe in difesa e si rimette dall’altra parte nelle iniziative in avvicinamento di Gile: per ben tre volte il lungo collinare trova impreparato Ronco. Caratozzolo ci aggiunge una corsa e a 5 dal termine è tutto da rifare: 56-50.
I tre minuti seguenti sono quelli decisivi: Molino taglia in due la zona ospite, Ripepi e Akoua la affondano dai fianchi: i due tiri aperti portano alla causa 6 punti fondamentali, per il totale di 68-56.
Nei restanti due minuti il Bea forza per la disperazione, il CUS approfitta di ogni errore avversario e sigilla una vittoria che conta tanto.
 
CUS TORINO-BEA CHIERI 76-62
Parziali: 18-8, 27-23, 44-39
CUS TORINO: Bifulco, Ripepi 11, Akoua 25, Ronco 13, De Marco, Marangoni, Molino 6, Petitti 7, Saccotelli, Terzi 5, Pirani 9. All. Toso.
CHIERI: Poggio, Segura 8, Benedicenti 3, Taricco, Diop 4, V. Bianco, Gile 11, P. Bianco, Navone, Dieng, Brito 8, Caratozzolo 28. All. Bronzin.

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