Potrebbe essere il giorno.
Il condizionale è più che d’obbligo perché il CUS dovrà avere il massimo rispetto degli avversari che andrà ad affrontare alla palestra di via Stupinigi a Rivoli alle ore 21,15. A suo grosso rischio e pericolo in caso contrario.
Il Don Bosco è l’unica squadra del campionato a non aver ancora vinto una sola gara ufficiale, ma tra questo e il fatto che il CUS abbia già in tasca i due punti non c’è alcun nesso di causa-effetto.
I due punti che lo salveranno il CUS se li dovrà andare a prendere sul campo e l’atteggiamento del Don Bosco sarà quello fiero e battagliero che ha mostrato in tutte le gare fino a qui disputate, specie tra le mura amiche.
Ci sarebbe poi da tendere un orecchio a Savigliano, dove in casa dei Gators, vittime una settimana fa dell’effetto Panetti, ci sarà l’Atlavir Rivalta, l’unica squadra che può ancora mettere in discussione la permanenza diretta del CUS nel categoria.
Quel risultato potrebbe essere eventualmente fare da primo …paracadute (il secondo il match interno della prossima settimana con il Cherasco): la meta però sarebbe meglio raggiungerla da soli e in fretta.
Ci proveranno Ronco, Catozzi, Akoua, Mittica, Moglia, Guaiana, Saccotelli, Terzi, Pirani, Ripepi, Avino e Marangoni.