Con le tre vittorie di fila su Bea Chieri, Reba e Beinschese, tutte avversarie di rango in piena lotta per il miglior posizionamento possibile nella griglia playoff, il CUS ha fatto un importante scatto in avanti in classifica, passando d’infilata il Basket Club Mondovì, che oggi segue, al quartultimo posto, sotto di due lunghezze; 4 più indietro c’è l’Atlavir Rivalta, a cui nel pomeriggio i cussini fanno visita in un incrocio che, in caso di ulteriore esito positivo, potrebbe rivelarsi fondamentale anche se non ancora risolutivo ai fini della salvezza diretta.
Tra il dire e il fare però c’è di mezzo un’Atlavir che nella gara delle ore 18 alla palestra Calvino si giocherà buona parte, se non tutte le chance di rimanere in corsa per evitare i playout. I rivaltesi non hanno solo due partite in meno rispetto ai cussini, ma pure il -28 maturato alla Panetti nella gara di andata giocatasi lo scorso 28 novembre.
Un bottino sostanzioso e rassicurante. Ma al momento dal significato secondario: il CUS non dovrà pensare a quanto fatto e invece provarle tutte per vincere di nuovo, perché i due punti in palio sono molto più importanti. Permetterebbero di risalire ancora la china e soprattutto di presentarsi all’altro spareggio del prossimo turno in programma al PalaCUS contro il Mondovì (caduto ieri tra le mura amiche per mano dei Gators Savilgiano) con un distacco quasi decisivo.
Il ko dei monregalesi spara ad altissime quote le motivazioni del CUS, perché vincere oggi vorrebbe dire vantare 4 punti di margine e a quel punto vincere anche lo scontro diretto del 22 marzo, con sole altre 3 giornate da giocare, equivarrebbe già alla salvezza.
Tutto facile a parole. Sul campo ci vorrà non lo sarà altrettanto e ci vorrà il massimo di tutto, compreso l’apporto della sorte.
L’Atlavir avrà stimoli egualmente forti e non avrà nessuna voglia di pensare ai ‘conti’ in tasca degli avversari. Il CUS l’affronterà con questa formazione: Akoua, Mittica, Bifulco, Catozzi, Ripepi, De Marco, Balbo, Petitti, Saccotelli, Brizzolara, Avino e Ronco, recuperato a tempo di record dalla lussazione al dito rimediata in allenamento con la C mercoledì sera.