Che per il CUS non ci fosse grande margine di manovra, era chiaro fin dalla vigilia. Perché l’Alter è tre spanne sopra tutte le altre squadre del girone. E pur per le assenze per motivi vari tra le file gialloblu, che all’ultimo secondo recuperano Ronco anche se in precarie condizioni.
Il campo conferma la previsione, e va pure oltre, anche se il passivo finale è più generoso di quello dell’andata.
Dopo qualche battuta iniziale con la parvenza di equilibrio, l’Alter prende in mano la situazione in maniera autoritaria e dispone a piacimento dell’avversario.
Subito dentro alla partita la capolista gioca con lucidità per Tarsia, che in avvicinamento fa danni nel pitturato di casa senza trovare alcuna barricata: 2-6.
Meglio i cussini sull’altro lato del campo: i veloci ribaltamenti di fronte, generati in pratica tutti da aperture tutto campo sul feroce pressing avversario, trovano puntuale concretizzazione a canestro: proprio in questo modo, nel 6-6 del 3’, vanno a segno da sotto Ronco e Pirani.
Recupero di Saccotelli e facile contropiede di Mittica: 8-8 al 4’. Un altro rapido rovesciamento di fronte serve a Pizzonia l’assist per mettere a referto l’unico vantaggio gialloblu dell’incontro: 11-10.
Poi il Piossasco alza di colpo il volume e per il CUS non c’è più nulla da fare: organizzazione, fungibilità nei cambi, concentrazione massima, zona 3-2, pressione, raddoppi, anticipo,recuperi a iosa, i ragazzi di Vidili piazzano un’accelerata che li porta nel giro di un minuto e mezzo sul +7: 13-20.
Sul flebile tentativo di recupero cussino (19-23), con la seconda sgasata, l’Alter va anche sul +12: 13-25.
Mittica chiude il periodo, ma i tre sono più di difesa che di offesa, visto che nella prima metà del secondo quarto l’Alter si fa intensa a livelli insopportabili e se ne va una volta per tutte: ancora tanti recuperi e tanta presenza nel 18-35 del 13’.
Rapidi nelle transizioni difensive, dall’altra parte gli ospiti intercettano ancora palla e, a CUS schierato, vanno dentro come e quando vogliono.
Appena 2 punti in 5’ i padroni di casa escono esce di fatto dalla partita, messi oltre i 20 da una penetrazione dell’ex Liso: 22-44.
Nei restanti 27 minuti, l’Alter gira che è un piacere – non si può che fare i complimenti e applaudire i biancoblu per la qualità del gioco espresso anche a risultato già acquisito – e non si distrae neanche per un secondo.
Il campo conferma la previsione, e va pure oltre, anche se il passivo finale è più generoso di quello dell’andata.
Dopo qualche battuta iniziale con la parvenza di equilibrio, l’Alter prende in mano la situazione in maniera autoritaria e dispone a piacimento dell’avversario.
Subito dentro alla partita la capolista gioca con lucidità per Tarsia, che in avvicinamento fa danni nel pitturato di casa senza trovare alcuna barricata: 2-6.
Meglio i cussini sull’altro lato del campo: i veloci ribaltamenti di fronte, generati in pratica tutti da aperture tutto campo sul feroce pressing avversario, trovano puntuale concretizzazione a canestro: proprio in questo modo, nel 6-6 del 3’, vanno a segno da sotto Ronco e Pirani.
Recupero di Saccotelli e facile contropiede di Mittica: 8-8 al 4’. Un altro rapido rovesciamento di fronte serve a Pizzonia l’assist per mettere a referto l’unico vantaggio gialloblu dell’incontro: 11-10.
Poi il Piossasco alza di colpo il volume e per il CUS non c’è più nulla da fare: organizzazione, fungibilità nei cambi, concentrazione massima, zona 3-2, pressione, raddoppi, anticipo,recuperi a iosa, i ragazzi di Vidili piazzano un’accelerata che li porta nel giro di un minuto e mezzo sul +7: 13-20.
Sul flebile tentativo di recupero cussino (19-23), con la seconda sgasata, l’Alter va anche sul +12: 13-25.
Mittica chiude il periodo, ma i tre sono più di difesa che di offesa, visto che nella prima metà del secondo quarto l’Alter si fa intensa a livelli insopportabili e se ne va una volta per tutte: ancora tanti recuperi e tanta presenza nel 18-35 del 13’.
Rapidi nelle transizioni difensive, dall’altra parte gli ospiti intercettano ancora palla e, a CUS schierato, vanno dentro come e quando vogliono.
Appena 2 punti in 5’ i padroni di casa escono esce di fatto dalla partita, messi oltre i 20 da una penetrazione dell’ex Liso: 22-44.
Nei restanti 27 minuti, l’Alter gira che è un piacere – non si può che fare i complimenti e applaudire i biancoblu per la qualità del gioco espresso anche a risultato già acquisito – e non si distrae neanche per un secondo.
CUS TORINO-ALTER ‘82 PIOSSASCO 45-78
Parziali: 18-27, 24-51, 30-66
CUS TORINO: Akoua 3, Ronco 10, Mittica 7, Brizzolara 3, Molino 4, Petitti 4, Saccotelli 4, Tiberti 3, Avino 1, Pirani 6, Pizzonia. All Toso.
PIOSSASCO: Battezzati 8, Liso 7, Piumatti 2, Consolmagno 4, Vair 5, Badariotti 8, Gasparro 4, Ghirardi 11, Bombardi 12, Di Sipio 6, Tarsia 11. All. Vidili.
Parziali: 18-27, 24-51, 30-66
CUS TORINO: Akoua 3, Ronco 10, Mittica 7, Brizzolara 3, Molino 4, Petitti 4, Saccotelli 4, Tiberti 3, Avino 1, Pirani 6, Pizzonia. All Toso.
PIOSSASCO: Battezzati 8, Liso 7, Piumatti 2, Consolmagno 4, Vair 5, Badariotti 8, Gasparro 4, Ghirardi 11, Bombardi 12, Di Sipio 6, Tarsia 11. All. Vidili.