Nell’altra metà del campo ci saranno gli ex Marco Nasari e Niccolò Marengo (anche se il pivot è alle prese con i postumi di un infortunio e non dovrebbe andare a referto), ma soprattutto una squadra che nell’ultimo mese e mezzo, dopo un avvio difficile, si è ritrovata e ha risalito la china della classifica, arrivando a posizionarsi subito dietro le prime tre. Proprio contro una delle leader del girone, la Beinaschese, i Gators hanno giocato la loro ultima gara: anche per loro, come per il CUS un paio di giornate prima, non c’è stato scampo, anche se il -12 del 40esimo è figlio di 8 minuti iniziali senza canestri che hanno permesso ai padroni di casa di indirizzare l’incontro con un 10-0 non più recuperato dagli Alligatori saviglianesi.
I biancovedi di caoch Arese sono una delle squadre più unite dell’intero campionato, giocano insieme da anni e, nonostante la discontinuità (palesata in questa stagione come nelle precedenti), sono avversario di tutto riguardo con cui tutte le pretendenti ai playoff dovranno misurarsi.
Un banco di prova arduo per il giovane CUS, alle prese con problematiche varie di inesperienza anche nella scorsa trasferta dello scorso turno a Mondovì, dove ha lasciato due punti che alla vigilia sembravano alla portata. E lo erano pure diventati per come si era messa la gara.
Energia e profondità nella fase di attacco al ferro e pure in pressione: lì si gioca tutta la gara, perché se i gialloblu si adegueranno ai ritmi prevedibilmente lenti dei saviglianesi, allora sarà dura, molto dura. Giocheranno Ronco, Bifulco, Ripepi, Moglia, Mittica, Petitti, Avino, Balbo, Tiberti, Pizzonia, Brizzolara e Marangoni.