Ad oltre mese dalla gara con Bra,e dopo 3 trasferte consecutive, il CUS torna a giocare alla Panetti. Alle 20,30 i gialloblu di Ale Porcella ospitano il Ciriè, che li precede a metà classifica di due sole lunghezze.
‘La voglia di fare bene c’è. Affrontiamo una squadra esperta, arcigna, dura nei contatti e in salute perché, battendo la Crocetta nello scorso turno, ha dato un segnale forte al campionato – spiega il tecnico cussino -. Sugli esterni i canavesani dispongono di un hanno ottimo potenziale offensivo, giocatori intercambiabili, guardie che possono impostare il gioco e ali fisiche che vanno a giocare in post basso. I lunghi di stazza poi garantiscono protezione a rimbalzo e in attacco dovremo lavorare con forza, ma soprattutto di posizione, per tagliarli fuori senza farci spingere sotto il canestro’.
Le statistiche evidenziano dei biancoblu evidenziano cifre simili a quelle cussine: ‘Quantità di tiri prodotti e distribuzione su perimetro si assomigliano. Sarà determinante l’energia fisica e l’attenzione in difesa, la pressione sulla palla perché il Cirié ha qualità nella fase di passaggio. Proprio dalla difesa potremo trarre grandi vantaggi per l’attacco’.
‘La voglia di fare bene c’è. Affrontiamo una squadra esperta, arcigna, dura nei contatti e in salute perché, battendo la Crocetta nello scorso turno, ha dato un segnale forte al campionato – spiega il tecnico cussino -. Sugli esterni i canavesani dispongono di un hanno ottimo potenziale offensivo, giocatori intercambiabili, guardie che possono impostare il gioco e ali fisiche che vanno a giocare in post basso. I lunghi di stazza poi garantiscono protezione a rimbalzo e in attacco dovremo lavorare con forza, ma soprattutto di posizione, per tagliarli fuori senza farci spingere sotto il canestro’.
Le statistiche evidenziano dei biancoblu evidenziano cifre simili a quelle cussine: ‘Quantità di tiri prodotti e distribuzione su perimetro si assomigliano. Sarà determinante l’energia fisica e l’attenzione in difesa, la pressione sulla palla perché il Cirié ha qualità nella fase di passaggio. Proprio dalla difesa potremo trarre grandi vantaggi per l’attacco’.