‘Nello spogliatoio, prima di entrare in campo, abbiamo chiesto alla squadra di giocare gara3 come i maratoneti gestiscono la maratona: ovvero 30 km con le gambe, 10 con la testa, 2 con il cuore e 195 metri con le lacrime agli occhi, senza badare a fatica e dolori. Per battere un avversario come la Zimetal non serviva solo tecnica e tattica, ci voleva la partita perfetta, anche per dare una risposta al numeroso pubblico che aveva affrontato la trasferta per sostenerci. Gli ultimi 2 km e 195 metri li abbiamo interpretati al meglio e ci siamo guadagnati la semifinale’. Comincia così il racconto della vittoria di sabato a Casale firmato dal coach dell’Auxilium CUS, Alessandro Porcella.
‘Siamo stati bravi a stare sui binari tecnico-tattici impostati già in gara2 e tutti i giocatori chiamati in campo nei primi due quarti hanno saputo contenere l’1c1 degli esterni di Alessandria, permettendoci di non andare in affanno su rotazioni difensive che, se mal eseguite, ci avrebbero invece esposto al tiro da tre punti. In attacco abbiamo pasticciato all’inizio del secondo quarto, quando non siamo riusciti a completare i movimenti senza palla per dare una linea di passaggio al compagno che penetrava per attaccare il canestro’.
‘Nel terzo periodo – prosegue Porcella – ci siamo mossi molto meglio e siamo riusciti a costruire conclusioni sia dal perimetro che in avvicinamento a canestro, però abbiamo iniziato a concedere qualche tiro non contrastato: Diminic è entrato con tutti e due i piedi nella partita, segnando canestri da giocatore di altra categoria’.
‘Nel quarto periodo Diminic ha continuato a farci male per stazza e tecnica, però la solidità difensiva sui loro esterni ci ha consentito di stare sul pezzo e, prendendo fiducia dalla difesa, siamo riusciti convertire in contropiede e a recuperare tutto lo svantaggio nei 4 minuti finali’.
Una gara vinta da chi ha giocato in campo ma anche da chi ha dato il suo sostegno dagli spalti: ‘A nome mio, dello staff e della squadra, ringraziamo tutti coloro, dai dirigenti ai genitori ai ragazzi, che si sono adoperati per seguirci fino a Casale’.
Oggi riposo ,da domani l’impresa con Alessandria sarà storia: ‘Occorre resettare subito tutto, non abbiamo fatto nulla, rimanere con i piedi per terra e lavorare con grande concentrazione per gara1 con Domodossola, avversario che non ti concede nulla e che, oltre a chiudere la stagione regolare da capolista, lo ha fatto con il miglior attacco con una media di 82 punti segnati a partita. Come dire che ogni distrazione difensiva sarà punita. Il pronostico è ancora una volta tutto dalla parte dei nostri avversari, ma li affronteremo con la stessa serenità con cui abbiamo battuto Alessandria’.