Due settimane fa al termine di una prestazione maiuscola ha battuto l’allora capolista Crocetta – i salesiani hanno perso nell’occasione la loro imbattibilità stagionale –, 7 giorni fa ha ceduto al supplementare a Domodossola, fallendo per due volte con Piano, al 40esimo e poi sulla sirena dell’overtime, il tiro del colpaccio.
Queste le credenziali che l’Abet Bra presenterà alle 18 al palasport di viale Risorgimento ad un’Auxilium CUS che viene da 8 successi di fila e vanta 6 punti di vantaggio sui cuneesi, raggiunti ieri dalla 5 Pari vittoriosa ad Alessandria sul Canestro.
‘Ci aspetta una gara dall’alto contenuto fisico, tecnico e tattico – commenta il coach dell’Auxilium CUS, Alessandro Porcella -. Bra è squadra che può schierare quintetti con almeno tre giocatori di due metri e soprattutto con valide caratteristiche tecniche e di qualità nel tiro da tre punti. Tante le note tattiche che dovremo spuntare: i nostri lunghi saranno impegnati a marcare uomini sul perimetro, dovremo essere molto attenti e determinati con i piccoli a rimbalzo difensivo per mettere le mani sulla palla per primi’.
I numeri traducono la pericolosità offensiva dei biancoblu di Andrea Lazzari: ‘Affrontiamo la squadra che produce il maggior numero di tiri a partita: la nostra transizione difensiva e la concentrazione a rimbalzo dovranno essere di massimo livello. Dalla solidità e dall’attenzione difensiva dovremo partire per poi distenderci ed attaccare in contropiede appena possibile, oppure giocare con ordine le nostre soluzioni. In estrema sintesi, dovremo fare una gara soffrendo tutti insieme: la solidità mentale sarà per l’ennesima volta la chiave della nostra prova. L’imperativo è crederci fino alla fine’.