Una vittoria costruita con pazienza durante la partita ma soprattutto prima. ‘Siamo stati bravi a non pensare al passivo di gara1 ma a concentrarci su ciò che potevamo migliorare in gara2 – spiega il coach dell’Aux CUS, Alessandro Porcella – . E’ stato fatto un eccellente lavoro di squadra e di staff. Abbiamo pareggiato la serie anche grazie al sostegno del pubblico. Ora però dobbiamo resettare, perché ci attende la ‘bella’ di sabato a Casale Monferrato e sarà una partita completamente diversa da quella di ieri sera’.
Dalla Panetti è uscito un bello spot per il basket e per i nostri colori. ‘Credo che il pubblico si sia divertito ad assistere ad una gara ribattuta colpo su colpo e dal buon contenuto tecnico e tattico’.
Nel dettaglio la ‘testa’ è stata ancora una volta decisiva: ‘La squadra è rimasta dentro al match per 40 minuti, anche quando le cose non stavano girando bene o quando il passivo aumentava: questo è il grande merito dei ragazzi. L’applicazione e la determinazione di tutti ci hanno permesso di gestire energie e falli per tre quarti e arrivare più lucidi all’ultimo’.
L’aspetto positivo è la crescita generale: ‘Ne siamo soddisfatti. In campionato circa un mese fa avevamo messo insieme una buona mezzora ma poi ci eravamo persi negli ultimi dieci. Colmando quella distanza siamo riusciti a girare a nostro favore la gara contro un avversario complesso sia dal punto di vista fisico che tecnico’.
Mancano 48 ore alla sfida che porterà una delle due in semifinale: ‘In questi due giorni analizzeremo ancora qualche situazione tecnica, perché sulle nostre rimesse in attacco e nei rientri difensivi siamo andati in affanno e abbiamo concesso qualche spazio di troppo’.
Uno pari e palla al centro, come si dice: ‘Una l’abbiamo vinta anche noi – conclude Porcella – ma non è successo niente. Ci attende gara3: ci piacerebbe farlo al meglio, ancora una volta tutti insieme, tutti in giallo per un obiettivo comune’.