Non è stato un turno favorevole al CUS quello iniziato giovedì scorso con la sconfitta casalinga dei gialloblu per mano del College Borgomanero. Tante le squadre che affollano la zona centrale di una classifica che ancora non ha una sua fisionomia definita.
Coach Ale Porcella più che all’attuale posizione della squadra guarda alla gara persa con i novaresi, traenodne indicazioni per i prossimi impegni: ‘Il College si è confermato formazione da primi quattro posti e miglior attacco del campionato. Ha tecnica e fisico per mettere in difficoltà chiunque. Con noi lo hanno fatto sia in area, dove hanno prodotto 58 punti su 89, che fronte a canestro, attaccando i nostri esterni’.
‘Se analizziamo la gara, abbiamo retto bene i primi due quarti, difeso forte sugli esterni e li abbiamo costretti a modificare le linee di passaggio nell’alimentare il gioco spalle a canestro. Abbiamo giocato con energia correndo in contropiede e prodotto 12 punti a campo aperto. Le valide giocate offensive hanno coinvolto tutti perché in difesa avevamo gambe e concentrazione. Spalle a canestro sapevamo che avrebbero avuto vantaggi considerata la stazza e la tecnica del loro lungo Radunic’.
‘Purtroppo però abbiamo avuto un black-out nel terzo quarto, concesso canestri facili ai loro tiratori perdendoci l’uomo di riferimento. Il College ha preso confidenza in attacco e a qual punto siamo andati in affanno, incassando canestri da fuori e da sotto’.
‘Subendo troppo ci siamo trovati ad attaccare sempre la loro difesa schierata rallentando troppo la manovra. In generale a livello offensivo abbiamo comunque prodotto tanti tiri, ben 13 in più dei nostri avversari, ma ci è mancato il cinismo per concretizzarli. In questi casi – aggiunge Porcella -, preso atto dell’avversario che avevamo davanti, è necesario guardare anche al bicchiere mezzo pieno, perché creare tanti tiri è comunque un dato positivo per la squadra: dobbiamo lavorare per aumentarne la qualità’.
Coach Ale Porcella più che all’attuale posizione della squadra guarda alla gara persa con i novaresi, traenodne indicazioni per i prossimi impegni: ‘Il College si è confermato formazione da primi quattro posti e miglior attacco del campionato. Ha tecnica e fisico per mettere in difficoltà chiunque. Con noi lo hanno fatto sia in area, dove hanno prodotto 58 punti su 89, che fronte a canestro, attaccando i nostri esterni’.
‘Se analizziamo la gara, abbiamo retto bene i primi due quarti, difeso forte sugli esterni e li abbiamo costretti a modificare le linee di passaggio nell’alimentare il gioco spalle a canestro. Abbiamo giocato con energia correndo in contropiede e prodotto 12 punti a campo aperto. Le valide giocate offensive hanno coinvolto tutti perché in difesa avevamo gambe e concentrazione. Spalle a canestro sapevamo che avrebbero avuto vantaggi considerata la stazza e la tecnica del loro lungo Radunic’.
‘Purtroppo però abbiamo avuto un black-out nel terzo quarto, concesso canestri facili ai loro tiratori perdendoci l’uomo di riferimento. Il College ha preso confidenza in attacco e a qual punto siamo andati in affanno, incassando canestri da fuori e da sotto’.
‘Subendo troppo ci siamo trovati ad attaccare sempre la loro difesa schierata rallentando troppo la manovra. In generale a livello offensivo abbiamo comunque prodotto tanti tiri, ben 13 in più dei nostri avversari, ma ci è mancato il cinismo per concretizzarli. In questi casi – aggiunge Porcella -, preso atto dell’avversario che avevamo davanti, è necesario guardare anche al bicchiere mezzo pieno, perché creare tanti tiri è comunque un dato positivo per la squadra: dobbiamo lavorare per aumentarne la qualità’.