SERIE C GOLD: IL COLLEGNO APPROFITTA DI UN CUS IN EMERGENZA

Il risultato parla da solo. Dice di un Collegno in gran salute e che si propone come una delle possibili outsider nella lotta alla promozione; e di un CUS che, in precarissime condizioni generali, fa quel che può, fin che può. Ovvero fino a metà del terzo quarto.
Ben 17 rimbalzi in meno, percentuali al tiro che, come il risultato, si commentano da sé, 18 punti in area a fronte dei 38 avversari:  in una manciata di cifre gli aspetti della gara che ne scandiscono la cronaca.
Il CUS ripresenta a referto il 2000 Marrone e ha almeno 5 elementi a stento in verticale. 
Però parte con la giusta tensione. Per 5 minuti a fare da lepre è la squadra ospite: Di Matteo da lontano e Murri dalle media sono gli autori del 5-9 al 4’.
Dopo la quarta persa di fila, il coach di casa Carbone ricorre al time-out, ma al ritorno in campo c’è ancora tanto CUS: Russano e Sacco refertano per due volte il +6, il Collegno va sempre fuori misura e Di Matteo lo allontana 9 lunghezze: 7-16 al 5’.
Sul balbettio persistente dei padroni di casa, i gialloblu falliscono a più riprese l’allungo, fallendo anche un paio di liberi, e Omoregie, complice pure l’uscita temporanea di Riviezzo per il secondo fallo personale,  mette in partita i suoi con 8 punti consecutivi: il pareggio, a 50 secondi dal 10’, lo realizza Portigliotti, il sorpasso sempre Omoregie, con un libero: 17-16.
Il 2-2 dei primi 3 minuti del secondo quarto è l’esatta fotografia dello spezzone di gara.
Felletti e Sacco, entrambi da tre, rompono l’incantesimo ma fino al 14’ si procede a singhiozzo, con il Collegno che tocca al massimo il +6.
Tanti gli sprechi al tiro dei cussini, compreso il libero su un tecnico per protese al coach collegnese Carbone e la persa sull’extrapossesso. I padroni di casa non sono da meno. Tra un persa e l’altra, il punteggio rimane inchiodato sul 26-23 per 3 minuti e rotti, poi il Collegno si muove, il CUS no: 34-25 al 18’.
Nell’ultimo minuto del tempo Di Matteo dimezza lo svantaggio cussino (34-29), rifissato sulla sirena a -7 da un appoggio di Trovato.
Draghici battezza la ripresa con il +10 interno, a cui replicano in un amen Di Matteo e Tibs: 39-33 al 22’. La partita del CUS però si esaurisce qui: una persa e un tiro sbagliato sono castigati da tre di Tuninetto e ancora da Draghici: 44-33.
Neanche un time-out di Porcella dà ossigeno ai suoi: Trovato porta a 13 i punti di distacco al 25’: 46-33.
Il Collegno va anche oltre grazie al bonus: Trovato ne mette dentro solo 1 su 4 (50-35 al 27’) ma il CUS va in bianco che più bianco non si può per quasi 5 minuti.
Nel quarto finale la pietra sopra ce la mettono le prime tre giocate offensive di Omoregie: 56-36. Il ‘pugno’ è da ko.
Nei 7 minuti finali il gap tocca per ben tre volte i 32.
 
COLLEGNO BASKET-CUS TORINO 74-42
Parziali 17-16, 34-29, 50-36
COLLEGNO: Omoregie 17, Tuninetto 14, Draghici 21, Trovato 7, Felletti 6, Bertolo 2, Dal Ben, Scalzo, Ferro, Portigliotti 7, Corino. All.Carbone. 
CUS TORINO: Murri 4, Russano 2, Sacco 7, Di Matteo 14, Riviezzo, Tibs 8, Marrone 1, Celada 3, Stola 1, Catozzi, Ronco 2, Campanelli. All. Porcella.

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