SERIE C GOLD: IL 2001 AKOUA GUIDA LA CARICA, L?AUX CUS VINCE IL DERBY CON LA 5 PARI

Ad un primo quarto senza personalità e senza canestri l’Auxilium CUS fa seguire mezzora arrembante, vigorosa e autoritaria, con cui porta a casa anche il derby di ritorno con la 5 Pari, replicando alla vittoria esterna della Fortitudo Alessandria con cui continua a dividere il quarto posto.
Protagonista indiscusso del cambio d’abito in corsa e del successo gialloblu è l’esordiente Guy Akoua, classe 2001. Il suo ingresso in campo al 7 minuto è lo spartiacque della gara: nel secondo quarto l’esterno cussino guida la squadra alla rimonta e con la sua contagiosa energia gira una situazione che sembrava mettersi male.
L’Aux CUS la partita la vince poi grazie alla concretezza e all’esperienza di Russano Riviezzo (20+11 rimbalzi) Campanelli e Chiotti, ma Akoua mette un’impronta indelebile sul match anche nel quarto d’ora finale, con una difesa da coltello tra i denti sul portatore di palla avversario.
Appena il tempo di salutarsi e le due squadre sono già a zona. Più convinta e convincente quella della 5 Pari, appena accennata e abbandonata nel giro di un paio di azioni quella dell’Auxilium CUS.
Il ritmo è sostenuto e la precisione ne risente su un fronte e sull’altro, soprattutto nel tiro ravvicinato: 4-6 al 5’.
Russano centra il bersaglio grosso, ma a fronte di uno schieramento arroccato a difesa del colorato, l’Aux CUS stenta a tradurre in occasioni i continui ribaltamenti.
Gli ospiti sono più pratici e chiudono con Sacco un rapido contropiede orchestrato alla perfezione da Olowu: il 7-11 del 6’ induce coach Porcella a spendere un time-out.
Al ritorno in campo i cussini però sembrano capirci ancora poco e non solo non trovano soluzioni per scardinare la zona, ma mettono in fila ben 3 perse senza andare neanche vicino all’area, sempre castigate dalle ficcanti e lucide ripartenze avversarie: di Sacco, da sotto, il canestro-e-fallo del 7-14. Quaglia allo scadere dei 24 secondi ne segna altri 3: 7-17.
Porcella getta nella mischia il giovanissimo Akoua e poco dopo un tap-in di Riviezzo rimette in movimento i cussini: 9-17.
Quello che fa Akoua nei primi 4 minuti del secondo quarto è inatteso quanto strabiliante. Prima si butta dentro da destra, beneficiando di una smagliatura della zona ospite; poi, dopo un canestro in mezzo al pitturato di Riviezzo ben imbeccato da Campanelli, recupera a metà campo in pressione e corre a segnare il 15-19. Non è finita: Akoua prende la linea di fondo e alza un arcobaleno che finisce in fondo alla retina: il libero supplementare per il fallo subito in fase di tiro riporta l’Aux CUS a -1: 18-19.
Ci pensa Russano, con una tripla in velocità, a ribaltare il punteggio: 21-19. Ancora un recupero di Akoua, che serve tutto campo per Campanelli, altro recupero del 17enne gialloblu e dall’altra Riviezzo è lesto per il 25-19.
Il break è schietto: 16-0.
Ripreso un po’ fiato con Raiteri, la Cinque ribalta a sua volta con 6 di fila dell’ex Vetrone: 27-29 al 18’.
Dopo un altro miniscatto cussino nelle battute iniziali della ripresa, tamponato da Sacco, arrivano due antisportivi, uno per parte, che qualche dubbio lo lasciano: sul primo, di Russano, Canepa segna un solo libero e il possesso addizionale non è concretizzato dalla 5 Pari; sul secondo, ai danni di Riviezzo, il lungo cussino realizza entrambi i liberi e sulla rimessa a metà campo i padroni di casa, al termine di un attacco tambureggiante in cui recuperano per 3 volte rimbalzo offensivo, tornano in linea con Tiberti: 1 su 2 e 43-39 al 26’.
La gara si decide poco dopo: un fendente da lontano di Chiotti si insacca lento per il 46-39.
L’Aux CUS sfrutta dovere i falli ospiti e consolida il margine dalla lunetta con capitan Campanelli e soprattutto con un altro siluro, di Russano, a chiusura di un break di 10-0 frutto di un enorme dispendio di energie fisiche e mentali: 53-43.
Nel successivo 0 su 2 dalla lunetta di Vetrone tutta la frustrazione della Cinque, che in avvio di ultima frazione scivola prima -12 dopo altri due liberi di Riviezzo e poi per due volte a -13: sul 58-45, dopo una tripla dal palleggio di Chiotti, e sul 60-47 al 33’ con un movimento in area di Riviezzo.
L’ex Quaranta non si arrende, ma Chiotti è chirurgico: i 3 del 67-51 tagliano le gambe all’avversario.
L’uscita per raggiunto limite di falli di Quaranta segna la resa ospite. Russano per due volte a gioco fermo, e poi Chiotti su assist di Campanelli portano il vantaggio cussino a 20 unità tonde tonde: 71-51.
Nei 4’ conclusivi un tecnico per proteste a Tiberti, il massimo vantaggio cussino (77-52) con il primo canestro del 2000 Murri, al battesimo del campo come il coetaneo Tibs, tra i 10 nel minuto conclusivo.
Non segna ma da segnalare per l’impatto la prova di Ripepi: 12 minuti di sostanza e sostegno incondizionato alla causa.

 

AUXILIUM CUS TORINO-5 PARI TORINO 77-54
Parziali: 9-19, 32-32, 53-43
TORINO: Murri 2, Tibs, Chiotti 17, Russano 17, Ripepi, Di Matteo 2, Riviezzo 20, Campanelli 11, Akoua 7, Catozzi, Tiberti 1. All. Porcella.
5 PARI: Raiteri 6, Tuninetto, Quaranta 15, Quaglia 7, Sacco 9, Olowu 2, Cervellin 2, Canepa 3, Vetrone 10, Abrate. All. Rossin.

 

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