Dici Zimetal, e pensi subito al memorabile quarto di finale playoff della scorsa stagione, in cui il CUS riuscì a sovvertire il pronostico e ad eliminare una delle due grandi favorite alla promozione in serie B (l’altra, il Domo, fece poi fuori i gialloblu in semifinale e salì di categoria superando in finale il Bra).
La mente non può non andare alla partita dello scorso 5 maggio a Casale Monferrato, ma la vita va avanti e non si campa di soli ricordi: l’anticipo delle ore 21 al PalaCima di Alessandria sarà tutta un’altra storia, e come tale andrà vissuta.
Sconfitta d’un soffio due settimane fa proprio in casa dall’Abet Bra, capolista attuale del campionato al pari del Trecate, la Fortitudo si è poi rifatta con gli interessi, andando a travolgere a domicilio la Crocetta.
Neanche a dirlo, pure in questa stagione, anzi pure più della scorsa, la squadra di Vandoni
si candida ad un ruolo da protagonista in chiave promozione. Anzi, organico e potenzialità societarie alla mano, è forse proprio la candidata numero uno alla serie B.
Le distanze sono marcate, ma il campo è il …campo e il CUS visto all’opera nel derby di sabato scorso con la 5 Pari non parte battuto: ‘Mai dire mai – sottolinea coach Alessandro Porcella -, vogliamo andare ad Alessandria e provarci fino in fondo. Lo dobbiamo a noi stessi, alla Società e a Manuel Di Matteo (assente per la scomparsa del nonno, ndt) che sta attraversando per un triste momento’.
Mancherà con ogni probabilità anche Mattia Sacco, mentre Simone Marrone, rientrato a tutti gli effetti nel gruppo a metà settimana, potrebbe assicurare qualche minuto ma non andare molto oltre: ‘I ragazzi stanno lavorando duramente e con applicazione, sarà importante come entreremo in campo e quanta energia individuale riusciremo a mettere in ogni azione. Affrontiamo una corazzata che ha il chiaro intento di vincere il campionato: basterà che un solo elemento di noi non sprigioni energia ed entusiasmo nel modo e nel verso giusti per vanificare gli sforzi di tutti gli altri. Occorrerà una gara perfetta, dal punto di vista fisico, tecnico, tattico e nella gestione da parte dello staff’.
L’obiettivo sarà stare attaccati nel punteggio fino alla fine: ‘Per poi vedere chi ne ha di più. Vicino a canestro hanno chili e cifra tecnica, con gli esterni che cercano spesso di servire la palla in post basso. Ricercano anche tanto il passaggio dentro e, se non concludono in avvicinamento con i lunghi, sono comunque bravi a muoversi per cercare il tiro da tre. Come evidenziano le cifre messa da parte finora: la Fortitudo è la terza squadra per tiri da tre tirati e la terza in termini di percentuali. Noi siamo ancora un po’ in fase di costruzione – conclude Porcella -, questo è da prendere quindi come un ulteriore ed importante test sia sul piano tecnico che dell’atteggiamento’.