Con il sollievo di chi sa che ha appena scampato un grosso pericolo – il successo di Collegno ieri sera a Moncalieri ne ha sancito la salvezza matematica – il CUS approccia il primo dei 3 impegni che restano per chiudere la stagione regolare.
A Bra non sarà una gara qualunque, perché i padroni di casa, raggiunti (e superati) dalla Crocetta, si giocano il terzo posto e perché i gialloblu hanno ancora la chance di acciuffare in extremis i playoff e proveranno per farlo.
‘Nessuno regalerà nulla, i due punti in palio sono pesantissimi per tutti – commenta il coach cussino Alessandro Porcella -. Dopo un periodo sfortunato, l’Abet ha ritrovato giocatori e gioco. Saremo chiamati a convertire la condizione fisica in carica agonistica, cosa che ci è mancata sabato scorso contro il Serravalle’.
‘Non basterà correre, dovremo farlo tutti insieme, da chi spinge la palla a chi viaggia sulla corsie laterali. Soprattutto dovremo farlo con grande lucidità mentale, partendo dal presupposto che ogni pallone sarà oro, perché Bra è squadra esperta, di talento e non si trova per caso al terzo posto in classifica a tre giornate dalla fine. Questa per noi deve essere la motivazione per fare bene e difendere con grande energia e concentrazione sulla palla e lontano dalla palla’.